ARCIDOSSO – Distrutti gli ex lavatoi ad Arcidosso. Vandali senza scrupoli, un paio di sere fa hanno mandato in fumo il lavoro che era stato fatto nei mesi scorsi. «Credo che sia giunto il momento di dire basta, una piccola comunità come quella di Arcidosso ha il diritto di essere difesa, i cittadini hanno il diritto di sentirsi tranquilli, non devono avere il timore di uscire di casa o di camminare dopo una certa ora». Afferma Guendalina Amati a nome del Gruppo “Insieme per Arcidosso”
«Troppe sono le azioni vandaliche, i tentativi di furto o i furti veri e propri che stanno avvenendo in questa realtà di paese – prosegue -. Questa volta a farne le spese è stato il circolo cacciatori, in pieno centro urbano. L’ubicazione centrale mette ancora di più in risalto la situazione, che oramai sta sfuggendo di mano. Alcuni vandali, ma il termine più idoneo è delinquenti, hanno letteralmente distrutto il lavoro che i cacciatori avevano fatto per cercare di ridare vita agli ex pozzi lavatoi. Dopo lunghe settimane passate sotto al sole, o sferzati dal vento e dalla pioggia, noncuranti delle intemperie e della fatica, grazie ai cacciatori, il loco per troppo tempo abbandonato, era tornato a vivere, e tutto senza chiedere aiuti economici alle amministrazioni».
«Eccolo oggi completamente distrutto. Arcidosso chiede sicurezza, ha il diritto di averla. Sin dal 2014 come gruppo di minoranza abbiamo chiesto ciò che è sancito dalla nostra stessa Costituzione: sicurezza e controllo, perché la libertà non consiste nel fare ciò che si vuole, ma nel rispetto dei diritti e doveri legalmente riconosciuti. Il controllo e la sicurezza del territorio e l’incolumità dei cittadini sono un dovere in capo al primo cittadino D.L.n°14/2017, il quale deve mettere in atto tutte le azioni possibili per risolvere problemi di tale natura. L’installazione delle telecamere, richiesta da Guendalina Amati e dal gruppo attraverso una mozione, risulta vana se queste non registrano, non inquadrano volti o targhe, e se non hanno risoluzioni adeguate in notturna, problema emerso pochi mesi or sono per un furto, e sempre dalla consigliera portato in consiglio comunale con apposita interrogazione. Non è più questione di percezione della sicurezza da parte dei cittadini, ma di una vera e tangibile condizione di fatto non più tollerabile. Servono risposte ed atti immediati e non solo proclami di facciata da parte di questa amministrazione».
E sullo stesso argomento interviene anche Luca Santi, segretario territoriale di Forza Nuova Amiata «Da qualche mese una o più bande di vandali agiscono indisturbate tra i paesi dell’Amiata. L’ultimo episodio è avvenuto qualche sera fa, quando è stato completamente distrutto il Circolo Cacciatori di Arcidosso nel centralissimo Corso Toscana. Lo stesso Corso che in una foto sui social, risultava deserto alle 22 del 10 agosto. Deserto, in prima serata, in piena estate. Da un lato la malinconica consapevolezza che l’italiano medio ha sempre meno voglia, sempre meno motivi e sempre meno mezzi per uscire la sera; compresso com’è a rincorrere il necessario per mantenere il minimo benessere per sé e per la sua famiglia. Possano solo crescere degrado e violenza».