GAVORRANO – Un concorso sulle Vespe per i ragazzi delle scuole medie di Scarlino e Gavorrano con mostra finale e premiazione. È quanto sta progettando il Vespa club Gavorrano per la stagione 2018 quella del XX anno di attività. Archiviato il XV raduno nazionale “In Vespa per le Colline Metallifere” dei primi di agosto, il presidente Andrea de Sensi, che concluderà il suo mandato nel 2019, dopo un breve resoconto dell’ultimo raduno, ci anticipa le iniziative per il XX anno: «Il raduno di quest’anno è stato bellissimo, un’organizzazione che, a dispetto della scarsa “mano d’opera”, è stata perfetta. Il Club, il “mio club”, che, ricordo, è passato in pochi anni da 250 a 20 soci, tutti trasvolati nei nuovi club della Provincia e anche oltre, non si è mai arreso e a dispetto di tutto, i numeri parlano chiaro: 198 iscritti e ben 260 vespe contate nei filmati, 43 i Vespa Club presenti con Grosseto che ha stravinto davanti Valdera e Montemurlo».
«Ma questo è stato soprattutto il raduno che getta le basi di un percorso “vespa-cultura-cucina”, già avviato negli scorsi anni, e sancito lo scorso anno con il progetto Slow Vespa del Vespa World Club – prosegue De Sensi -. Le visite agli scavi della Necropoli di San Germano a Giuncarico di sabato e alla Chiesa Michelangiolesca di domenica, sono state molto apprezzate. Per questo successo devo ringraziare i miei soci a partire dal mio vicepresidente Andrea Spadavecchia, a Romano de Sensi presidente del Vespa Club Scarlino e da domenica Chef dell’anno grazie allo “Food Slow Vespa 2017” attribuitogli dal vespa World Club e a tutti tra staffettisti e aiutanti vari che non si sono risparmiati. Un grazie particolare ad Alessio Signori che ci ha ospitati in Caldana, a Bagno di Gavorrano ci hanno ospitato l’associazione Pattinaggio e la termoidraulica Santucci. Un vero e forte ringraziamento alla Regione Toscana e al Comune di Gavorrano ed infine all’associazione culturale Castel di Pietra con cui speriamo di aver avviato un profiquo cammino futuro insieme. Importanti le presenze di Stefano Crociani direttore turistico del Vci e Enrico Ceccarini referente toscano del Vci».
«Ma chiusa una porta si apre un portone: il 2018 sarà il XX anno del Club e saranno molteplici le iniziative prima di arrivare al grande raduno del ventennale per cui chiederemo il titolo di Internazionale del VWC; In progetto la nuova maglia commemorativa, la fascia da Vespa commemorativa, a gennaio sarà presentato il progetto del Museo in assemblea pubblica sia all’amministrazione ma anche alle altre forze politiche del territorio perché l’idea e quanto raccolto in vent’anni non siano oggetto di questa o quella parte politica. Infine in occasione del raduno e con l’aiuto degli altri Club Toscani, l’attacco al Guinnes dei Primati per formare la più lunga catena di Vespe mai formata».