GROSSETO – Il progetto Life Medwolf continua nello svolgimento delle attività sul territorio grossetano. Dopo aver fornito supporto agli allevatori per l’installazione di 72 ricoveri notturni – alcuni dei quali ancora da completare – e affidato almeno 30 cani alle aziende che ne hanno fatto richiesta, lo staff del progetto è adesso impegnato nello svolgimento delle ultime attività di indagine. In particolare sono stati selezionati tre tecnici attraverso un bando pubblicato dalla Provincia di Grosseto (Paola Fazzi, Federico Morimando e Marco Lucchesi) che sono stati incaricati di raccogliere i dati sulla presenza dei lupi e degli ibridi sul territorio grossetano.
L’indagine porterà ad una stima affidabile del numero minimo di branchi e del tasso di ibridazione, proveniente da dati integrati e analizzati secondo tecniche all’avanguardia, e non frutto di interpretazioni degli esperti. LE attività sono molto intense e il protocollo di raccolta dati è stato prodotto con la supervisione scientifica del Dr. Paolo Ciucci dell’Università Sapienza di Roma. Il progetto non prevedeva la stima degli ibridi ma è stata chiesta l’autorizzazione alla Commissione Europea per condurre le analisi genetiche degli escrementi, dal momento che il problema degli ibridi sul territorio è particolarmente sentito. Le attività che coinvolgono i tecnici includono la raccolta di escrementi, il posizionamento delle fototrappole e l’emissione notturna degli ululati per stimolare la risposta dei predatori. Sono numerosi anche i volontari che hanno partecipato alle attività, offrendo aiuto sia di giorno che di notte.
E’ stata determinante la collaborazione di molti allevatori, che hanno fornito indicazioni, e offerto supporto per lo svolgimento delle attività nelle loro proprietà. I risultati finali saranno disponibili a Novembre, ma già a ottobre, dal momento che la raccolta dei dati si concluderà a settembre, faremo un incontro per riportare i risultati preliminari e informare chiunque sia interessato sui dati raccolti.