ROCCALBEGNA – “Normale prassi sostituirsi al geometra, ma intanto annulla le delibere per violazione delle norme. Il sindaco Galli farebbe bene a riflettere e ad informarsi meglio prima di fare dichiarazioni sulla stampa che poi è costretto a rimangiarsi”. A scriverlo è Giuseppe Conti, capogruppo Pd in consiglio comunale a Roccalbegna.
“Neanche un mese fa- insiste Conti – dichiarava pubblicamente che la sua nomina a responsabile del procedimento di opere pubbliche in sostituzione del geometra dell’Ufficio tecnico, fosse una prassi normale e rispondente ai regolamenti dell’ente ed alle normative vigenti in materia.
Tutto in regola quindi? Macchè, a seguito della mia segnalazione con richiesta di revoca delle delibere e la successiva azzardata dichiarazione di assoluta rispondenza alle norme del primo cittadino, nella seduta della Giunta del 21 luglio scorso, ecco arrivare l’improvviso dietrofront del sindaco con l’annullamento delle delibere che, in palese violazione della legge, lo facevano diventare senza avere titolo geometra e responsabile dell’Ufficio Tecnico”.
“Meglio tardi che mai verrebbe da dire – aggiunge Conti – ma se da una parte vi è la soddisfazione nel vedere ripristinato il rispetto delle più elementari norme in materia di enti locali e appalti pubblici, dall’altra l’amarezza nel constatare che un Comune come quello di Roccalbegna dotato di enormi potenzialità, venga amministrato in maniera così maldestra e senza competenza. Per il momento quindi, scongiurato il pericolo di vedere installati a Roccalbegna cantieri irregolari ancora prima di aprirli, resta comunque l’arduo compito di sorvegliare attentamente un sindaco distratto, avventato e poco pratico di diritto amministrativo.
Voglio comunque tranquillizzare il nostro primo cittadino, io sarò sempre li a controllare minuziosamente il suo operato e ad accudirlo se necessario nelle sue lacune amministrative, anche se un Sindaco vero di questo non dovrebbe avere bisogno. I cittadini però non possono subire in eterno le conseguenze di una Giunta che non amministra o ancor peggio che non sa amministrare”.