FOLLONICA – Il Comune di Follonica prosegue nel suo obiettivo di sensibilizzazione della cittadinanza alle tematiche ambientali, attuando politiche sostenibili di gestione delle risorse naturali
La Giunta comunale ha infatti approvato in questi giorni un atto di indirizzo per la predisposizione di un avviso pubblico finalizzato alla realizzazione del progetto “La Casa dell’Acqua” che prevede l’installazione di impianti per l’erogazione di acqua potabile, refrigerata, sia naturale che gassata, di ottima qualità.
L’avviso pubblico dovrà individuare gli operatori interessati che rispettino i criteri già ben delineati dall’Amministrazione follonichese al fine di offrire impianti di distribuzione efficienti e altamente adeguati al servizio richiesto e un’alta qualità dell’acqua mediante accurati sistemi di filtraggio e sterilizzazione, che ne garantiscano la sanificazione completa,
Le “Case dell’Acqua” dovranno essere collocate nelle aree ove attualmente sono già esistenti le fontanelle di acqua pubblica; in una prima fase sarà data la precedenza alla sostituzione delle fontanelle di Via Amendola, Via Apuania e Via Don Bigi, indubbiamente le più utilizzate e , conseguentemente, anche quelle in cui si presta maggiormente la possibilità di usi e abusi di consumo di acqua non controllato con conseguente degrado per zona circostante.
Una “Casa dell’Acqua” sarà inoltre installata presso il Parco Centrale, come ulteriore elemento per contribuire alla massima vivibilità dell’area.
Leeventuali opere edili necessarie per la predisposizione degli impianti fino in prossimità dei siti individuati, degli allacci alla rete elettrica nonché alla condotta idrica e alla rete fognaria gestiti dall’Acquedotto del Fiora sarà a carico del Comune di Follonica, mentre le “case dell’acqua” saranno in comodato d’uso.
Al gestore, individuato dall’avviso pubblico, spetterà la manutenzione degli impianti e il controllo della qualità dell’acqua mediante analisi chimiche-fisiche e batteriologiche.
Il comune riconoscerà all’operatore economico individuato, a fronte dei costi di esercizio sostenuti, la totalità degli incassi derivanti dall’erogazione dell’acqua potabile gassata la quale potrà essere venduta ad un prezzo massimo di 10 centesimi al litro, mentre l’acqua naturale refrigerata sarà gratuita.
“Il progetto della Casa dell’Acqua – dichiara l’Assessora Mirjam Giorgieri – si pone l’obiettivo di favorire l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto e la conseguente riduzione dell’uso della plastica per bottiglie e imballaggi, nonchè dei relativi costi per il conferimento in discarica a salvaguardia e tutela dell’ambiente; l’”acqua del sindaco” è di ottima qualità, controllata quotidianamente dal gestore Acquedotto del Fiora e le nostre casette distributrici non faranno altro che renderla refrigerata o gassata per venire incontro ai gusti di tutti garantendo igiene e sostenibilità ambientale.
Questa amministrazione – continua la Giorgieri – conferma ancora una volta il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente mediante la promozione di comportamenti ecologicamente sostenibili e, nel caso specifico, con progetti che, puntano a diffondere comportamenti virtuosi che mettano al centro l’acqua come risorsa da valorizzare e non sprecare. Non dimentichiamoci che ogni prelievo che i nostri cittadini faranno dalle case dell’acqua corrisponderà ad un mancato consumo di plastica e quindi ad una minore produzione di rifiuti.
Abbiamo individuato le quattro aree guidati dall’idea che sia necessario offrire questo servizio a tutti i cittadini di Follonica e quindi distribuendo le casette in quattro quartieri diversi offrendo l’occasione anche di riqualificazione ambientale delle aree e delle fontanelle pubbliche che possono diventare nuovi punti di aggregazione e di riferimento per la cittadinanza”.