MARINA DI GROSSETO – Lo sport come stile di vita sostenibile, aggregatore sociale e mezzo di formazione per nuove sentinelle ambientali. Legambiente e UISP Grosseto firmano un accordo per sviluppare le attività sportive ed evolvere la pratica sportiva verso le buone pratiche sociali. Al bagno La Rotonda di Marina di Grosseto, si sono confrontati Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, Maurizio Zaccherotti responsabile regionale UISP Acquaviva e Sergio Perugini presidente UISP Grosseto.
“L’Area Acquaviva UISP da tempo sviluppa eventi sportivi che hanno come principio fondamentale l’integrazione sociale e il rispetto dell’ambiente, attraverso lo sviluppo di progettualità che spaziano dal monitoraggio ambientale fino alla cooperazione internazionale – ha spiegato Maurizio Zaccherotti, responsabile regionale UISP Acquaviva -. Stiamo cercando di strutturare una serie di iniziative per la promozione dei contratti di fiume e la tutela delle coste. Vivifiume Ombrone, ad esempio, è un evento dedicato interamente alla promozione delle discipline sportive outdoor (canoa, trekking, MTB, equitazione) in armonia con il territorio e l’ambiente. Dopo tre anni di esperienza, Vivifiume è diventato un evento nazionale, approdando anche sul fiume Po e amplificando il nostro messaggio rispetto alla gestione sostenibile e partecipata dei fiumi”.
Sport e consapevolezza quindi, con i praticanti sempre più attenti alle buone pratiche sociali, non solo dal punto di vista dello stile di vita salutare, ma anche orientandosi verso un rispetto più completo dell’ambiente in cui lo sport viene praticato e dà i suoi benefici a trecentosessanta grandi. In molti casi, infatti, chi pratica sport può divenire la prima sentinella di controllo ambientale, contribuendo a segnalare possibili disastri come incendi, inquinamento o problemi minori, con maggior efficacia e rapidità e aiutando a sensibilizzare la cittadinanza verso un rispetto ambientale sempre più necessario per la collettività.
“Con questa iniziativa, organizzata al bagno la Rotonda, vogliamo valorizzare il rapporto col mare e con i fiumi, sia in ambito sportivo che attraverso un maggiore impegno civile – ha sottolineato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – da parte dei volontari che vengono coinvolti come sentinelle dell’ambiente. Segnalare infatti casi d’inquinamento dell’ecosistema fluviale o marino, così come guasti ambientali o principi d’incendio, diventa per Legambiente e UISP un modo per correlare l’attività sportiva con l’importanza della tutela del patrimonio naturale. UISP e Legambiente collaborano per valorizzare le attività sportive durante tutto l’anno, come dimostrano anche le attività organizzate nell’Ecopiscina di Festambiente, dove ogni giorno vengono allestiti laboratori di surf, canoa, sup e immersioni”.