FOLLONICA – Una maglietta con lo stemma del Comune di Follonica per identificare i venditori regolari sulle spiagge della città del Golfo. È questa la proposta che arriva dal Partito socialista e in particolar modo da Francesco Aquino, consigliere comunale del Psi.
«E’ lodevole la campagna di informazione contro l’acquisto abusivo che la Prefetturra di Grosseto ha organizzato in collaborazione con le forze dell’ordine, le associazioni di categoria ed i comuni del territorio. E’ soprattutto durante l’estate che i venditori abusivi tappezzano i marciapiedi esponendo articoli contraffatti e battono in lungo e largo le nostre spiagge a danno dei venditori regolarmente autorizzati. Le conseguenze di questa situazione ormai le sappiamo: evasione fiscale, concorrenza sleale, sfruttamento minorile, alimentazione della criminalità organizzate sono solo alcuni degli aspetti che si celano dietro la vendita di beni contraffatti».
«La lotta all’ evasione la si combatte da una parte con la repressione e dall’altra, come nel caso di questa campagna informativa, tentando di sensibilizzare i cittadini a non acquistare articoli da venditori abusivi. Affermare la condotta legale anche da parte del consumatore non è facile poiché si è creato un clima di generale accettazione e di distacco nei confronti dello Stato. Si è creato un circolo vizioso inquietante secondo il quale: “ se devo pagare tante tasse e non avere servizi adeguati in cambio, mi sento giustificato nel comprare un bene contraffatto dal costo inferiore pur consapevole di tenere una condotta illegale”. Il punto è che i consumatori non hanno del tutto chiare le conseguenze dei loro acquisti illegali».
«Riaffermare la legge significa, anche, mettere i cittadini nella condizione di distinguere i venditori regolari da quelli abusivi. Pertanto, sulla scia del Comune di Marciana Marina, proponiamo che anche a Follonica, dalla prossima stagione estiva, il Comune doti i venditori regolari di magliette con stampato lo stemma del comune e la scritta ben visibile “venditore autorizzato” oltre ad un attestato con tanto di fotografia da esibire alle forze dell’ordine in caso di controlli. Distinguere i venditori regolari dagli abusivi da una parte facilita le operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine e dall’altra sancisce in maniera visibile la separazione tra le vendite autorizzate e quelle illegali».