MONTEROTONDO MARITTIMO – Aggiornamento ore 20.31: Sono stati trovati due differenti punti d’innesco che dal bosco hanno permesso alle fiamme di avanzare sino alla centrale. Si tratterebbe dunque, anche in questo caso di un incendio doloso. Le fiamme intanto, sebbene meno alte, continuano a bruciare, e si stanno dirigendo verso l’Age che è una delle strutture che fanno parte della centrale. L’Age si trova nel comune di Monterotondo Marittimo. «Al momento le case, anche se vicine, non sono in pericolo» afferma il sindaco Giacomo Termine. Sul posto oltre ai Vigili del fuoco il personale dell’Unione dei comuni.
«L’impianto è stato evacuato e non ci sono stati problemi per le persone – fa sapere con una nota Enel -. Le fiamme hanno però interessato le torri di raffreddamento dell’impianto geotermico, che sono state danneggiate prima che i Vigili del Fuoco domassero l’incendio evitando il contatto con i gruppi di produzione. Nessun danno, invece, per il modulo a biomassa. L’attività di produzione dell’impianto è stata interrotta e l’area è stata messa in sicurezza».
Ore 19.53: È partito dalla provincia di Pisa per arrivare sino a noi, bruciando un bosco a Monterotondo ed avvicinandosi alle abitazioni.
L’incendio è partito dalla centrale elettrica Cornia 2 di Castelnuovo Val di Cecina, in zona Lagoni Rossi, al confine con il comune di Monterotondo Marittimo. Sul posto a lavoro quattro elicotteri (nelle foto quel che resta della centrale, completamente distrutta).