FOLLONICA – “Una commissione consiliare per affrontare la questione dei richiedenti asilo. E’ quello che chiediamo al sindaco di Follonica Andrea Benini che, almeno secondo quanto lo stesso sindaco ha scritto sulla pagina Facebook del Comune, in questi giorni sembra aver finalmente accettato la presenza di un problema”.
A scriverlo è Sandro Marrini, capogruppo Forza Italia Follonica.
“Un problema – scrive – che purtroppo va avanti da tempo e che riguarda in prima battuta Follonica: queste persone, infatti, sono alloggiate in una struttura del Piombinese, al confine con il nostro Comune, meta preferita di scorribande, gite in bicicletta sulla strada provinciale (senza fari né segnala”zioni di alcun tipo) e di ispezioni dei bidoni della spazzatura. Adesso però – e da tempo cercavamo di mettere in guardia il sindaco – questi atteggiamenti si sono trasformati in arroganza e addirittura violenza, con vere e proprie aggressioni ai nostri cittadini-lavoratori come vigilantes, carabinieri e autisti degli autobus.
Dovevamo arrivare a tanto perché il sindaco Andrea Benini si svegliasse dal torpore, si stropicciasse gli occhi e vedesse a che punto Follonica è arrivata: sarebbe bastato scendere in strada per constatare di persona la situazione in cui ci troviamo. Furti di biciclette, accattonaggio molesto, risse e violenza. In una parola, degrado. Degrado in piena stagione turistica. E così i turisti se ne vanno o pensano addirittura a vendere le proprie case.
Intanto, sempre attraverso i social network, il sindaco Andrea Benini ci spiega il significato della parola accoglienza che evidentemente vale per gli stranieri che non rispettano le regole, ma non allo stesso modo per i vacanzieri che sostengono la nostra economia né per i cittadini che investono in una città che il centrosinistra sta rovinando giorno dopo giorno. Chiediamo perciò a questa giunta di ripensare anche al progetto Sprar, con cui si vogliono accogliere, questa volta a Follonica, decine di richiedenti asilo. Non è il momento: abbiamo già un’emergenza da risolvere alle porte (e dentro) la nostra città. Chiediamo perciò una commissione consiliare per avere aggiornamenti su questo aspetto e sulle intenzioni di Pd e alleati”.