GROSSETO – Tantissimi applausi, ripetuti più volte, hanno salutato qualche giorno fa Li Bindoli al Cassero di Grosseto alla fine della commedia “Ricrionne” rappresentata nell’ambito della rassegna Grosseto Ridens 2017 di teatro comico brillante amatoriale.
Sul palcoscenico nelle mura medicee del Cassero la compagnia dialettale del Promontorio Argentariano ha allietato la serata di residenti e turisti, con la rappresentazione teatrale “RICRIONNE” da tradursi in “mi ricreo, mi svago, mi rilasso”, progetto e testi di Susy Cecchi, ambientata a Porto Santo Stefano negli anni sessanta quando la località era frequentata da Re, Regine e grandi industriali. La commedia ha due collocazioni completamente diverse e riguarda le avventure tragicomiche di una famiglia proletaria santostefanese, formata da padre, madre e due figlie che prova a trasformarsi in imprenditrice con l’interessamento della sorella della madre. Come si sa, per mandare avanti una impresa è necessario il personale e questo viene trovato nell’ambito di una parentela molto variopinta e tra curiose amicizie non da meno dei protagonisti. Se questo non basta, intervengono nella storia due integerrimi ed inflessibili rappresentanti delle forze dell’ordine …. finale a sorpresa, risate assicurate per tutto il tempo, commedia da non perdere. In scena i bravissimi attori Monica Lavoratori (Umbertina, la madre), Cristina Lombardelli (Anna, la sorella di Umbertina), Gianni Loffredo detto Giova (il babbo), Francesca Casalini e Samantha Cimino (le figlie), Francesco Schiano (Primo, lo zio materno), Emanuele Cerulli (Franco, il tassista), Simonetta Ballerano (la vicina), Angelo Galatolo (Maresciallo dei Carabinieri), Giuseppe Trombì detto Pepè (Maresciallo della Guardia di Finanza), Adornella Bonicolini (la cliente inglese) e Renzo Vitelli che è anche il regista della commedia (Francesco, lo zio paterno).
La stagione teatrale estiva dei Li Bindoli prosegue il 9 Agosto a Porto Santo Stefano – Centro Studi Don Pietro Fanciulli, il 19 Agosto a Capalbio – Centro Storico Piazza Magenta e il 9 Settembre a Porto Santo Stefano di nuovo al Centro Studi Don Pietro Fanciulli e il 21 ottobre all’Auditorium di Orbetello. Come sempre gli incassi di tutte le rappresentazioni verranno devoluti in beneficenza … si chiamano Li Bindoli, cioè scherzosi birbanti … ma hanno un cuore grande grande.
E ancora, domenica 6 agosto prossimo RAI 2 parla Santostefanese, infatti nella trasmissione “Sereno variabile”, entrata nel Guinness World Records come programma televisivo di arte, natura, storia, tradizioni e sapori televisiva di viaggi di più lunga durata del mondo, il conduttore Osvaldo Bevilacqua intervista Renzo Vitelli, Giovanni Loffredo – Giova e Monica Lavoratori che raccontano la storia e la cultura dialettale di Porto Santo Stefano con simpatici scambi di battute. Trasmissione da vedere assolutamente “incollati” al televisore!!