GROSSETO – Con “Acquamia – Riflessioni sull’oro blu” la città di Grosseto si arricchisce di due murales. Sono state inaugurate oggi (31 luglio) le opere realizzate dal writer Marc Molinari (in arte Tomak) su bozzetto degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale promosso da Acquedotto del Fiora e coordinato dall’educatrice Reana de Simone.
Tra i 47 bozzetti frutto dell’impegno dei 270 ragazzi coinvolti, sono risultati primi e secondi in graduatoria rispettivamente quello della classe prima C delle Scienze Umane Rosmini e quello della classe seconda A dell’ITCAT Manetti. A dare voce alle idee dei ragazzi è stato Marc Molinari, in arte Tomak, figura di spicco del writing italiano ed europeo, che ha partecipato alla rivista cultura hip hop Aelle, la quale negli anni ’90 ha documentato e contribuito a divulgare la cosiddetta “spray art”. L’artista è stato coadiuvato dall’alunno Mattia Celletti e dalla professoressa Laura Ciampini, entrambi dell’ITCAT Manetti.
Il murales presente sulla facciata del Palazzetto dello Sport, che ha come slogan ” Il futuro dell’acqua è nelle nostre mani”, racconta come l’uomo, con un intervento oculato, sia in grado di tutelare la risorsa idrica; un concetto rappresentato da un ambiente naturale, in cui centralmente spiccano due grandi mani portatrici di acqua. Sulla facciata della scuola elementare di via Einaudi invece si trova il murales “L’inquinamento rovina le nostre acque”: un pesce in primo piano riesce ad assumere le proprie vere sembianze nel contesto naturale (a colori), mentre se ne vede solo lo scheletro nell’ambiente inquinato (in bianco e nero), a simboleggiare come l’ambiente inquinato dalle attività antropiche danneggi flora e fauna, impedendo alla natura di manifestarsi nella sua interezza.
All’inaugurazione dei murales erano presenti, l’assessore del Comune di Grosseto Riccardo Ginanneschi, il presidente di Acquedotto del Fiora Emilio Landi, il writer Marc Molinari e la coordinatrice del progetto “Acquamia – Riflessioni sull’oro blu” Reana de Simone.
“Questo progetto che coinvolge le scuole grossetane incarna la mission dell’arte moderna: uno spunto di riflessione su temi sensibili e di interesse comune come il corretto uso idrico – dice l’assessore alle Attività produttive, Riccardo Ginanneschi – L’arte non offre soluzioni, ma pone domande e forma coscienze. Aiuta a meditare su temi importanti, soprattutto attraverso percorsi virtuosi come quello di cui oggi siamo testimoni. Per questo ringrazio a nome dell’amministrazione comunale Acquedotto del Fiora, le scuole, gli artisti e quanti si sono adoperati per la buona riuscita del progetto che ha regalato alla città questo interessante murales”.
“Uno dei compiti fondamentali del gestore del sistema idrico integrato è promuovere un uso corretto e consapevole della risorsa idrica, una risorsa di cui tutti dobbiamo imparare a fare tesoro, come ci dimostra il clima siccitoso di questo anno – commenta il presidente di Acquedotto del Fiora Emilio Landi – In tal senso, ogni anno ci impegniamo a coinvolgere i ragazzi delle scuole con progetti appositamente pensati per loro, perché insegnare buone pratiche per un uso sostenibile dell’acqua a coloro che sono i cittadini di domani significa costruire un futuro migliore per tutti”. ” L’alta partecipazione quantitativa – oltre mille i ragazzi coinvolti – l’impegno profuso da ragazzi e docenti delle classi interessate e dai coordinatori dei progetti, che ringrazio, e il vedere concretamente realizzato il frutto di tale impegno – conclude Landi – è fonte di grande soddisfazione per Acquedotto del Fiora e stimolo nel proseguire sulla strada intrapresa”.
“Acquamia – Riflessioni sull’oro blu” è il progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, coinvolti in un percorso finalizzato a diffondere una maggiore consapevolezza sulla qualità e sul corretto uso dell’acqua e a conoscere le attività del gestore del servizio idrico integrato, anche attraverso visite guidate alle sedi e agli impianti. Come atto conclusivo del progetto, i ragazzi hanno creato un bozzetto finalizzato a realizzare un murales che sia specchio della sensibilità acquisita dagli studenti sulla risorsa idrica e invito per la collettività a tutelare l’acqua, il bene più prezioso per la vita.