AAHRUS (DANIMARCA)- Bellissima vittoria per la mezzofondista maremmana Cristiana Artuso, grande protagonista agli europei di cross master w35 ad Aahrus, in Danimarca. Pochi giorni impegnata a coordinare i suoi 400 volontari agli Europei under 20, stavolta nelle vesti di atleta in Danimarca.
Sensazioni?
“Sono felice di questo oro perché, per il mio cuore, ha un significato profondo. Arriva nel momento più difficile della mia vita dove già soltanto essere sulla linea era già una vittoria. Addirittura vincere è un regalo immenso”.
A chi dedica questa medaglia?
“La dedico a me stessa. E alla mia grande amica Patty volata in cielo pochi giorni fa. Agli atleti speciali.. pezzo di cuore per me. A tutte le persone più care al cuore, compresa la mia famiglia, che mi sono state vicino in modo meraviglioso. Alla “famiglia” Skeep e a Grosseto che col suo abbraccio caldo mi ha fatto sentire meno freddo nel cuore”.
Come è stata la gara?
“Diciamo che il percorso era un po’ troppo nervoso e muscolare per le mie caratteristiche perciò sono rimasta un po’ protetta affacciandomi nello strappo seguito da scalini e curve per vedere bene davanti e potere imporre il mio ritmo, calare controllando se ne sentivo bisogno. Al terzo dei 4 chilometri di gara ero un po’ in difficoltà nel prender la testa di gara finché è scattata una reazione in me e sono partita in progressione, forse gli ultimi 500 mt , guadagnando progressivamente terreno sulle altre”.
Come ha fatto a gestire la preparazione dopo l’impegno degli Europei under 20 a Grosseto?
“Andavo a correre la mattina alle 6 poi seguivo i volontari tutto il giorno. Per i lavori specifici li ho sospesi per scelta il week end prima per non chiedere troppo a me stessa. Poi ho fatto un ultimo lavoro mercoledì pre gara”.
Chi vuole ringraziare?
“Tutti coloro che mi vogliono bene e mi sono accanto. L’equipe medica che mi segue da anni con Donato Mangiavacchi, Mario Fei, Marcello Cannatella. Un grazie immenso a Davide Ferrini che da anni mi segue tutti i singoli giorni. E poi tutti gli sponsor , tantissimi , che hanno creduto in me e mi hanno appoggiato aiutando Skeep, l’associazione di cui sono presidente e che amo tantissimo”.