MURCI – una giornata di sport e di festa Murci, con quattro diverse manifestazioni sportive organizzate dalla Pro Loco con la collaborazione del comitato provinciale Uisp.
Di buon mattino, nella piazza del paese, per “Murci su due ruote” si sono ritrovati un buon numero di biker per affrontare un’escursione sui pedali alla scoperta dell’entroterra maremmano. Da una parte i ciclisti su strada capitanati dall’Euroteam, dall’altra gli amanti dello sterrato con il gruppo della Fiab. C’è stato anche spazio per chi ha voluto provare il percorso trekking e più tardi sono giunti in paese anche numerosi motociclisti che hanno attraversato la Maremma in sella alla loro moto.
Alla partenza colazione e all’arrivo ricco ristoro allestito a base di prodotti tipici locali. “Siamo una piccola pro loco che organizza la sagra dello strozzaprete per tenere vivo il paese – afferma il presidente Davide Vecchieschi – cerchiamo di arrivare dove non arrivano le istituzioni anche grazie alla collaborazione con l’Auser, che ci aiuta a stare vicini ai nostri anziani. Murci su due ruote è nata dall’idea di far scoprire questa terra, il parco eolico e tutto ciò che ci circonda, le vecchie dogane, la via Clodia e tante altre belle cose. Murci è noto per l’accoglienza e il buon mangiare, questa manifestazione ne è un esempio”.
“Sono in doppia veste, sia come Uisp che come cittadino di Murci – aggiunge Olinto Fedi, consigliere provinciale della Uisp e grande appassionato delle due ruote – visto che qui sono nato. La nostalgia del mio paese è sempre presente e per questo cerco sempre di coinvolgere più persone possibile, per far rivivere un borgo che si è spopolato. In questo giro tocchiamo Saturnia, Semproniano e Roccalbegna, poi gli strozzapreti per recuperare dalle fatiche”.
Anche Angelo Fedi, presidente provinciale della Fiab, è originario di Murci. “Sì e questa è davvero una bella giornata – conferma – in una zona merita di essere scoperta attraverso la mountain bike anche per la ricchezza di sentieri e di strade storiche. E’ un territorio ai limiti del turismo, ma che davvero offre tante ricchezze, senza dimenticare i sapori genuini di questa zona”.