GROSSETO – «Vogliamo e pretendiamo la sicurezza per tutti coloro che viaggiano sui mezzi della Tiemme!» affermano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna dopo i fatti di cronaca avvenuti, a Siena e Grosseto, con le aggressioni ai danni degli autisti della Tiemme. «Quello che finora accadeva solo nelle grandi metropoli purtroppo succede anche qui!».
«Dietro nostra richiesta, nel grossetano, a seguito degli episodi di aggressione già accaduti i primi di luglio sulla linea notturna di Castiglione della Pescaia – sottolineano i sindacati –, è stata attivata per il personale Tiemme in servizio nel fine settimana una centrale operativa in diretto contatto con le forze dell’ordine. La misura era di carattere sperimentale, in attesa che l’Azienda si impegnasse in una serie di azioni sulla sicurezza nei mezzi e nelle autostazioni».
«L’incolumità fisica degli autisti non può più essere messa in discussione – aggiungono le sigle -, vanno tutelate le condizioni di sicurezza degli autisti e degli utenti. Servono sistemi di protezione attivi e passivi a tutela di chiunque si trovi sui mezzi di trasporto pubblico. I mezzi devono avere protezioni per chi guida, con cabina chiusa o semi chiusa e telecamere interne ed esterne. Non c’è più niente da attendere. Vogliamo lavorare con serenità e sicurezza! La prossima volta potrebbe andare peggio!».