GROSSETO – «Sulla Tirrenica non ci può essere incontro proficuo con la presenza di SAT. A meno che il Governo e la Regione non abbiano comunicato la volontà di toglierli la concessione». A parlare sono Marco Sabatini e Daniela Lastri, coordinatori reg.li Sinistra Italiana
«Dalla brevissima nota rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito dell’incontro tra Governo Regione Anas e Sat, a cui i sindaci dei comuni interessati dal Corridoio Tirrenico non sono clamorosamente stati invitati si sarebbe valutata l’opzione di “una rapida soluzione a quattro corsie, che garantisca sostenibilità economica e risposta alla necessità di mobilità del territorio, nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria».
«Se queste parole criptiche significano l’abbandono dell’autostrada per la messa in sicurezza dell’Aurelia va benissimo ed è quello che chiediamo da tempo. Ma sia chiaro: ad adeguare la Statale n.1 deve esser ANAS e nessun altro. I soldi pubblici necessari, che ad esempio per la 398 di Piombino sono stati trovati, ci sono e la cifra è la metà di quello che si ostinano a dire dal PD. Venga quindi ritirata la concessione a Sat spa che in 50 anni ha fatto 50 km e si comincino i lavori partendo dai punti più critici dell’Aurelia. In tal senso il sopralluogo tecnico di oggi di ANAS a Capalbio è un passo in avanti».