FIRENZE – “Rafforzare l’attività di indagine anche attraverso il potenziamento di uomini e mezzi per perseguire i colpevoli degli eventi dolosi e prevenirne l’operato”. Questo uno dei punti in cui la proposta di risoluzione, presentata in aula dal capogruppo Pd Leonardo Marras, impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo e il Ministero sul fronte dell’emergenza incendi in Toscana. L’atto che è stato approvato a maggioranza invita anche a “fornire più mezzi aerei e personale a disposizione della Toscana” e a “valutare l’aumento, con particolare riferimento al periodo estivo, della presenza di presidi dei vigili del fuoco nei luoghi strategici per il contrasto agli eventi incendiari” e a “valutare la costituzione, in quei luoghi, di nuclei volontari antincendio”.
Il capogruppo ha precisato alcuni punti, anche emersi durante il dibattito. “Non c’è stato uno smantellamento del corpo forestale”, “la zona rossa è sempre stata di pertinenza dei vigili del fuoco, per preparazione ed attrezzatura” e “da quando esiste l’antincendio boschivo l’intervento aereo è privatizzato, non c’è mai stato nessun ente che ha acquistato elicotteri o assunto piloti”. Marras ha ricordato che in Toscana “la gestione dell’emergenza funziona” mentre quello che non funziona “è la repressione , il senso di impunità rispetto alle continue aggressioni”. “Sarebbe importante assicurare alla giustizia i colpevoli” e “dovremmo aumentare le risorse per chi fa le indagini”. (bb)