CASSINO – C’era tanta attesa a Cassino per il titolo italiano dei pesi massimi (vacante) organizzato dalla promoter Rosanna Conti Cavini, tra Ivan Di Berardino (manager Loreni) e Giammarco Cardillo (manager De Clemente) andato in scena all’interno dello stadio comunale di Cassino davanti ad oltre 4.000 spettatori, ma dopo appena tre riprese il match è stato sospeso per una ferita al sopracciglio destro di Di Berardino per una testata involontaria ricevuta dal suo avversario e l’arbitro del titolo Roberto Di Mario, una volta chiamato il medico, ha sospeso il match.
Il regolamento dice che in casi del genere prima delle quattro riprese il match è nullo, mentre dalla quarta in poi si va alla lettura dei cartellini.
Pertanto tanta delusione tra il numeroso pubblico presente e tra gli addetti ai lavori e i due pugili, entrambi imbattuti con sette successi entrambi, si dovranno dare un nuovo appuntamento, dopo i tempi stabiliti dalla Federazione e vedere chi sarà il prossimo re dei pesi massimi.
Prima del titolo italiano si sono disputati quattro match dilettantistici e due professionistici. La signora Rosanna Conti Cavini a Cassino era accompagnata dalla nipotina Desire Corsini, che ha portato sul ring la cintura tricolore e dalla segretaria Patrizia Contri.