GROSSETO – “Vorremmo capire se quella del prefetto di Grosseto di incontrare Casapound è una scelta personale o se è un’indicazione generale del Ministero dell’Interno”. Questo chiederà la senatrice di Sinistra Italiana Alessia Petraglia al Governo in un’interrogazione che depositerà nelle prossime ore.
“Nel primo caso inviteremo il Governo a sollevare dal suo ruolo il Prefetto – prosegue Petraglia -. Nel secondo a fare un passo indietro dovrebbe essere direttamente il Ministro Minniti. In entrambi le ipotesi infatti quello che è successo a Grosseto è di una gravità inaudita: il rappresentante del Governo sul territorio che incontra i fascisti, così si autodefiniscono, ha il significato di legittimare la presenza di una forza politica che come noto sta fuori i limiti costituzionali, che fomenta quotidianamente razzismo ed i cui esponenti si macchiano spesso di svariate azioni di violenza in giro per l’Italia. Il prefetto di Grosseto è a conoscenza di tutto ciò? Perché dopo che per mesi l’Anpi di Grosseto ha richiesto, invano, di incontrarlo oggi incontra Casapound?”.
“Vorremmo ricordare al Prefetto – concludono Marco Sabatini e Daniela Lastri coordinatori regionali di Sinistra Italiana – che il fascismo non è un’opinione ma un reato e chi lo alimenta, come chi lo legittima, infrange la legge”.