GROSSETO – Anche l’assessore allo sport Fabrizio Rossi, dopo il sindaco, interviene sulla situazione del nuovo Grosseto Calcio.
“È passato un anno da quando ci siamo insediati e abbiamo dovuto subire una situazione di continua tensione con l’amministratore unico di una società, l’Fc Grosseto, che si è rivelata inaffidabile oltre che inadempiente nei confronti del Comune – afferma l’assessore – La cosa che più ha fatto male è stata, talora, l’incomprensione di alcuni sportivi, ma soprattutto l’umiliazione di non poter entrare a casa nostra, nel nostro stadio, proprio per il comportamento censurabile di chi dirigeva quella società, ormai destinata all’oblio.
Grosseto ha vinto tramite la sua amministrazione locale non soltanto tutte le battaglie legali intraprese; ha vinto perché la definitiva scomparsa dal mondo del calcio e dalla città di discutibili personaggi, ha aperto scenari nuovi che devono riaccendere la fiamma dell’entusiasmo”.
“Torna un nome glorioso per ogni tifoso, per ogni sportivo grossetano – insiste Rossi – Ritorna l’Usg 1912, la società con oltre cento anni di storia. Ritorna finalmente la squadra della città, non la squadra di pochi, ma la squadra di tutti, a guida grossetana. Una vera rivoluzione che deve trovare tifosi e simpatizzanti uniti per la rinascita calcistica di Grosseto, intorno a una famiglia grossetana, i Ceri, che hanno dimostrato come una nuova mentalità possa far tornare la passione, dopo un periodo buio come quello passato quest’anno.
Faccio pertanto appello a tutte le forze economiche e sociali, a tutti i cittadini di Grosseto, di stringersi intorno a questo progetto di rinascita locale della squadra di calcio della città. Nessuno si senta escluso, nessuno pensi di poter stare a guardare. Tutti devono essere coinvolti, tutti possono dare il loro contributo. L’amministrazione farà la sua parte, il popolo biancorosso torni unito intorno alla squadra di tutti i grossetani, affinché il Grifone possa di nuovo volare”.