GROSSETO – L’idrovora di Barbaruta è a secco (nella foto in basso). L’impianto che serve per non far allagare la zona pianeggiante a nord di Grosseto non funziona più da giorni. È questo l’effetto di una siccità che in Maremma va avanti da giorni e che è diventata ormai una emergenza. La stagione secca in provincia di Grosseto quest’anno è davvero straordinaria e anche al Consorzio di Bonifica Toscana Sud che gestisce il servizio di irrigazione c’è preoccupazione.
«La situazione è molto brutta – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Fabio Bellacchi – speriamo di riuscire ad avere un’autonomia per altri 20 o 30 giorni in modo da garantire l’irrigazione per il ciclo delle colture. La situazione comunque rimane difficile. Abbiamo già smesso di attingere dal Bruna e abbiamo problemi anche dall’Ombrone».
Situazione dunque complicata, soprattutto per l’agricoltura, ma per il futuro si sta già lavorando. «Propri in questi giorni ci è stato comunicato dal ministro della politiche agricole l’attivazione del finanziamento di 6,3 milioni per il nuovo impianto di irrigazione. Stiamo studiando anche altri progetti che saranno presentati entro il 31 di agosto. Progetti che riguardano laghi collinari che saranno utilizzati come invasi».
Un nuovo mezzo per il Consorzio. Nell’ottica di una sempre maggiore efficienza nei tanti lavori sul territorio e di una risposta sempre più efficace alle tante richieste dei propri contribuenti, il Consorzio Bonifica 6 prosegue nel rinnovamento del suo parco macchine. Da mercoledì 19 luglio infatti, potrà contare su un nuovo mezzo d’opera di ultima generazione. Nel dettaglio, si tratta di un trattore Fastrac JCB da oltre 200cv. Una macchina che va a sostituirne una analoga, della stessa marca, solo un po’ più piccola che, dopo 14 anni di onorato servizio sarà venduta in permuta al nuovo. E se il vecchio JCB era stato a suo tempo un mezzo d’opera innovativo, questo lo sarà ancora di più. Maggiore potenza, basso impatto ambientale e minori consumi, le sue caratteristiche principali che lo rendono assolutamente al passo con i tempi e le normative vigenti. Una macchina che verrà impiegata su tutto il territorio del Consorzio, tanto in provincia di Grosseto che in quella di Siena, a seconda delle necessità, principalmente nella manutenzione ordinaria, per lavori di trinciatura. Ma proprio per la sua potenza, potrà anche trovare altri impieghi, come per lavori di attacco delle idrovore mobili, o in azioni di spostamento mezzi, data la sua capacità di traino. La grande versatilità della JCB, fa si che il nuovo trattore, possa utilizzare anche le attrezzature e gli accessori del vecchio, che ovviamente sono state mantenute.
“E’ un mezzo di ultima generazione, molto più efficiente, che ci consente una migliore qualità di lavoro sul nostro vastissimo territorio – ha detto un soddisfatto, Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio – Un’ottima macchina anche per quanto riguarda i consumi che sono più contenuti. Ma la cosa importante è che noi siamo presenti sul territorio, sia in provincia di Grosseto che in quella di Siena e per lo più con mezzi e personale nostro, anche in questo periodo torrido e per molti, di vacanza”.
Tanti infatti i cantieri aperti nelle due province, non solo sui corsi d’acqua principali, ma anche sui tanti minori che compongono il vastissimo reticolo idraulico e che necessitano di una continua e costante opera di manutenzione ordinaria, per la quale il nuovo Fastrac, risulterà un mezzo assolutamente al passo con i tempi.