MARINA – Sport e solidarietà. A Marina di Grosseto 150 giocatori provenienti da tutta Italia si sono sfidati sabato e domenica nel Summer destination 3. Il torneo benefico di beach volley ha chiuso il Marina beach contest della locale pro-loco.
150 beacher provenienti da tutta Italia si sono sfidati nel fine settimana al Summer destination 3 a Marina di Grosseto. L’evento di beach volley e solidarietà, organizzato da Enjoy sport life e patrocinato da Comune e Provincia di Grosseto, ha chiuso il Marina beach contest, calendario di un mese di week-end dedicati agli sport da spiaggia della locale pro-loco. «Una manifestazione andata oltre ogni più rosea aspettativa – ha dichiarato Roberto Albonetti presidente di Enjoy sport life – abbiamo avuto atleti che ci hanno raggiunto anche dalla Sicilia, sintomo del fatto che l’iniziativa è entrata nei cuori di molti giocatori dato che il ricavato viene devoluto ogni anno per una buona causa». Al termine del torneo sono, infatti, state consegnate un bilancia di precisione per il reparto neonatale del pronto soccorso del Misericordia di Grosseto, un kit di pronto soccorso per la Fondazione Il Sole e del materiale didattico per la sezione locale dell’associazione italiana persone down.
Tre i tabelloni giocati dal sabato pomeriggio: 2×2 maschile e femminile e 4×4 misto. Ad avere la meglio nel 2×2 maschile è stata la coppia formata da uno degli ospiti d’onore del torneo l’esperto Sandro Cordovana, pluricampione d’Italia di beach volley, il quale con Mercanti ha battuto Morviducci – Fiorini 21/15, 21/10 entrambi i set. Nel femminile a imporsi sono Paradisi – Pacube De Leo che battono in finale Giovi – Machetti 21/9, 21/17. Grande fair play nel 4×4 misto che si è trasformato in 3×3 nel terzo set quando una ragazza degli “Stronzapreti” si è infortunata durante la finale. A vincere sono proprio loro contro i “Chi ha voglia” per 2-1. 24/22, 19/21, 15/8 i parziali. A scendere in campo per la prima volta sulla sabbia, l’ospite d’onore di serie A rappresentato da Gabriele Nelli, classe 93, 208 cm di altezza, quest’anno sarà lo schiacciatore del Kioene Padova dopo tre anni a Trento.
Unica nota stonata l’incendio che alla fine del torneo ha colto di sorpresa atleti, turisti e residenti della frazione balneare che sono corsi ai ripari nell’attesa dei soccorsi. Rammaricata l’organizzazione per un giocatore di Torino e un arbitro che hanno ritrovato l’auto in fiamme e si sono dovuti arrangiare per il rientro a casa.