GROSSETO – Non si placa la polemica e il botta e risposta tra la signora disabile con la sedia a rotelle rotta e la Asl. Dopo la risposta dell’azienda sanitaria, Barbara Raffaelli torna rispondere al direttore Enrico Desideri: «Il mio stupore nel leggere la risposta della Asl è indescrivibile per quanto allucinante. Parliamo di modifiche sulla sedia che pregiudicano la stabilità della stessa? Le modifiche apportate sono una semplice staffa di ferro avvitata sul retro per permettere il superamento di gradini, staffa che il mio accompagnatore usa per far leva. Adesso la staffa è stata tolta e nonostante ciò si parla ancora di pericolo. Ma stiamo scherzando!».
«Chiunque può facilmente vedere che una semplice staffa non pregiudica la sicurezza della sedia, cosa che tra l’altro mi preme visto che sono io a doverla usare! La sedia è in mio possesso, non è stata ritirata dalla ASL come dichiarato, anche perché la soluzione per me sarebbe stare in un letto e non mi è mai stato offerto di prenderne una nuova. Se la soluzione per la Asl è acquistarne una nuova, per me non è un problema, ma è chiaro che deve avere le caratteristiche che io e solo io posso decidere». Prosegue Raffaelli.
«Quindi dopo due mesi sono ancora qui ad aspettare che raccolgano gli elementi necessari, quando è sufficiente sostituire un motore ed in attesa di tutto ciò resto bloccata. Tutto normale per chi tanto si muove con le proprie gambe, chi non ha problemi a stare seduta su una sedia qualunque. Vogliamo iniziare a parlare con chi vive queste situazioni e comprendere, vogliamo ricordare che non basta un tecnico per dirmi che la sedia non è sicura, visto che io la sento come parte del mio corpo. E la domanda è dove è il tecnico quando foro la gomma e me la riparo da sola, dove è il tecnico quando devo regolare lo schienale. E voglio ricordare all’azienda ASL che questa è la 4° sedia identica che prendo e la staffa c’è sempre stata».
«A questo punto mi chiedo se chi lavora nel settore disabilità sappia di cosa stiamo parlando, se conosce le esigenze del disabile e cosa significa muoversi in carrozzina. Ho una soluzione rapida – conclude -: stateci un giorno sopra e poi mi direte!»