GROSSETO – «Sebbene la proposta di ricorrere alla presenza dell’esercito a presidiare le strade cittadine come contrasto alla micro criminalità non abbia mai goduto della mia simpatia, sul ricorso alle medesime forze per la prevenzione e la lotta agli incendi ne auspico invece il fattivo intervento. Questo perché ravvedo nei continui episodi di incendi, sempre più frequenti, sempre più sfibranti per la natura e la popolazione e – come se non bastasse – sempre più prossimi ai centri abitati, una vera e propria dichiarazione di guerra: e in guerra si deve combattere». A parlare è Rinaldo Carlicchi, consigliere comunale e capogruppo di Passione Grosseto.
«Ieri sera ho chiesto al presidente del consiglio una convocazione urgente della conferenza dei capo gruppo; Claudio C. Pacella si è prontamente attivato, per questo desidero ringraziarlo pubblicamente. Considerato che saranno presenti anche il Sindaco e l’assessore alla sicurezza Turbanti, mi auguro che scaturisca dall’occasione una linea d’azione condivisa ed energica».
«Per quanto mi riguarda, in questi momenti non ci sono colori o appartenenze: Antonfrancesco Vivarelli Colonna è la nostra guida e dovrà ottenere dai responsabili dello Stato sul territorio il maggior presidio possibile. Durante i due giorni nei quali si è svolta la manifestazione delle frecce tricolori, non è bruciato nemmeno un ago di pino: potrebbe essere anche una coincidenza, io credo che si tratti invece degli esiti del presidio del territorio. Se i rappresentanti dei cittadini non saranno ascoltati, pur dopo aver battuto i pugni sul tavolo, saremo costretti ad azioni ecatlanti, con l’aiuto di tutti. Ora è il momento di dimostrare forza, determinazione e tempestività . #bastaincendi»