SCARLINO – «Un anno di tempo e niente di fatto: nella zona degli impianti sportivi scarlinesi l’amministrazione comunale di centrosinistra resta ferma a guardare!». Ad intervenire è il coordinamento Forza Italia di Scarlino.
«Ecco la situazione che si presenta oggi agli occhi dei fruitori – prosegue Forza Italia -: agli impianti sportivi di Scarlino Scalo, come già segnalato in passato, manca una recinzione esclusiva che perimetri la zona e soprattutto la difenda dagli atti vandalici e dai piccoli furti di attrezzature e oggetti che si susseguono nel tempo. Tra l’altro l’amministrazione comunale in passato aveva parlato anche di installare un servizio di videosorveglianza che però, come molti altri provvedimenti annunciati, non è mai stato realizzato».
«Per quanto riguarda il bocciodromo chiediamo invece di ripristinare le piste: potrebbero essere il punto di riferimento per tanti anziani, con un’importante valenza sociale. Anche perché il Comune aveva fatto un investimento sulla struttura, con il raddoppio dell’impianto e l’installazione di una copertura. Poi tutto è stato abbandonato e adesso quelle piste sono diventate vere e proprie “piccionaie” che creano disagi ai gestori ed anche ai fruitori delle sagre che si tengono in quella struttura. Fatte queste premesse non comprendiamo come mai l’amministrazione comunale non abbia ancora ottemperato alle manutenzioni straordinarie di sua esclusiva competenza, mettendo il gestore nella condizione ottimale di operare».
«Oppure chiediamo: ci sono progetti alternativi di riutilizzo – chiede Forza Italia -? se l’intento fosse quello di riqualificare la zona, ci sono piani di recupero e stanziamenti pronti all’utilizzo? Un anno fa avevamo rivolto il nostro appello al sindaco di centrosinistra Marcello Stella perché facesse qualcosa e riportasse gli impianti a splendere: quell’appello è andato a vuoto, come dimostra la situazione attuale. Adesso chiediamo una risposta esauriente alle nostre domande, perché sono le stesse che da troppo tempo si pongono anche i cittadini scarlinesi».