GROSSETO – Un sistema coordinato di arredo urbano incentrato su un progetto omogeneo per i chioschi e i gazebo. Questo è il concetto ispiratore che sta alla base del bando che permetterà la concessione di aree pubbliche sulle quali ristoranti e bar potranno realizzare dehor a servizio della propria attività.
Il bando, che è stato pubblicato oggi, individua le aree in concessione fuori dal centro storico: per fare richiesta c’è tempo fino a mezzogiorno del 21 agosto prossimo. Il documento è frutto del lavoro coordinato tra uffici, settori e assessorati del Comune e ha come scopo quello di mettere ordine ad un lungo periodo di incertezza normativa in materia.
Le concessioni di aree pubbliche sono assegnate, in relazione alle domande pervenute, per ogni singola area pubblica per la quale risulteranno correttamente pervenute le richieste. Complessivamente, l’area bandita è pari a 600 metri quadrati di Sul, superficie utile lorda. La concessione avrà una durata di 12 anni.
Le caratteristiche del gazebo dovranno essere conformi a quanto previsto dall’art. 8 bis del Regolamento igienico edilizio comunale; in particolare, la struttura portante, anche con chiusure laterali, dovrà essere in legno di colore naturale, in ferro battuto o verniciato, di colore antracite o nero, semplicemente ancorato al suolo o a una pedana; la copertura dovrà essere in legno trattato con manto impermeabilizzate di colore rosso mattone o verde muschio o lamierino in rame. Sono consentite balaustre o elementi frangivento in vetro o altro materiale trasparente di altezza non superiore a un metro e quaranta. Sono consentite coperture piane o inclinate con altezza massima al colmo di tre metri e alla gronda due metri e quaranta. In caso di manufatti interamente chiusi, dovranno essere rispettate le disposizioni nazionali in materia di distanze tra fabbricati e di parcheggi pertinenziali.
Le aree assegnate dovranno essere idoneamente frazionate a cura e spese degli assegnatari che saranno tenuti a produrre la documentazione catastale preventivamente al rilascio della concessione.