GROSSETO – Una partecipazione massiccia, una completa e conclamata condivisione della quasi totalità dei punti all’ordine del giorno, un percorso da compiere in tempi stretti per far sì che il campionato di Eccellenza del Crt – Lnd possa creare più interesse, visibilità e anche emozioni.
Gli applausi delle 26 società presenti – l’80 per cento delle partecipanti a questo campionato – applausi che hanno chiuso la riunione di ieri sera, venerdì 14 luglio, nella sala conferenze del Museo del Calcio di Coverciano, dove il presidente Paolo Mangini e il consiglio direttivo del Crt si sono confrontati con i club sulla base delle proposte pervenute da nove società: Sestese, Porta Romana, Lastrigiana, Grassina, Maliseti Tobbianese, Zenith Audax, Sangimignano, Larcianese, Sinalunghese, sono stati applausi di pieno consenso per un nuovo corso che ha mosso i primi passi e che si appresta a compierne altri.
“Ringrazio i tanti presenti per la loro partecipazione a un dialogo aperto e costruttivo – ha ricordato Paolo Mangini presidente Crt– nel solco tracciato per anni da Fabio Bresci e dal Consiglio direttivo. Un confronto diretto e democratico che ha dato già modo, negli anni scorsi, di apportare modifiche concordate e poi sperimentate al fine di ridare interesse ai campionati e di rafforzare il ruolo delle società come punto di aggregazione del contesto sociale in cui sono inserite.”
Dopo questa premessa presidenti, dirigenti di club e del Crt hanno iniziato ad esaminare, con grande spirito di collaborazione, le varie proposte. Proposte che in sede di consiglio direttivo – ha precisato Mangini – erano state già verificate secondo i canoni della fattibilità formale. Rilevando che solo la richiesta di introdurre posticipi e anticipi, non poteva, per motivi organizzativi, essere accolta. Pur rimanendo la possibilità dell’accordo tra società di gara in gara.
E’ stata quindi esaminata la proposta – come recita la lettera inviata al Crt , di un “cambiamento nella predisposizione dei gironi anche avvalendosi di un sorteggio integrale”. Un’evenienza su cui si è dibattuto ipotizzando una diversa configurazione dei gironi solamente per mezzo delle desiderata che le società possono inviare al CRT, escludendo quindi il sorteggio integrale.
Tutti d’accordo poi sul fissare l’inizio delle gare per le 14,30 con l’ora solare e per le 15 con l’ora legale.
Diversi i punti di vista su due argomenti connessi: uno riguardante la dotazione, per le gare ufficiali, di palloni dello stesso modello. Il presidente Mangini si è preso l’impegno di interpellare la Molten – partner tecnico ufficiale della Lnd – al fine di ottenere forniture gratuite. L’altro, relativo all’obbligatorietà della presenza dei raccattapalle durante le gare. Tutte le società in linea di principio si sono dette d’accordo, alcune di esse hanno evidenziato sostanzialmente due criticità in relazione alla mancanza all’interno del loro organigramma del Settore Giovanile, con l’impossibilità di reperire giovani allievi da impiegare la domenica pomeriggio, e la difficoltà che potrebbero evidenziarsi durante l’inverno con il brutto tempo.
In alternativa è stata, invece, concordata l’obbligatorietà per la società ospitante di consegnare alla società ospite lo stesso numero di palloni da tenere in panchina e da utilizzare durante la gara. E’ stata poi ammessa la possibilità ma non l’obbligatorietà dei raccattapalle.
Si è giunti così al punto più spinoso: quello di ampliare i play off fino alla settima classificata. Un’iniziativa, come ha spiegato Filippo Giusti, uno dei promotori delle proposte, tesa a trasformare la post season in un grande evento sportivo e mediatico che potrebbe generare anche delle risorse economiche per le società partecipanti. Un’iniziativa a cui si vuole dare concretezza ma che richiede di essere approfondita da tutti i punti di vista in particolare quelli regolamentari (p.es quantificazione della “forbice”, turni infrasettimanali).
Sul tema è stata appurata una sostanziale unità di vedute, pur con qualche distinguo. Il presidente Mangini, dopo aver verificato presso la segreteria della Lega Nazionale Dilettanti la fattibilità formale, ha preso l’impegno di preparare una bozza di regolamento da sottoporre ai club di Eccellenza. Appuntamento per fine agosto quando sarà ascoltato anche il parere delle sei società assenti e di quelle eventualmente ripescate.
Gli applausi scroscianti di presidenti e dirigenti di Sestese, Porta Romana, Grassina, Zenith Audax, Sangimignano, Larcianese, Sinalunghese, Fucecchio, Atletico Piombino, M. La Portuale, Jolly Montemurlo, Poggibonsi, Fortis Juventus, Antella, Gambassi, S. Miniato B, Signa, Baldaccio Bruni, Bucinese, Aglianese, Valdarno, Castelfiorentino, Cuoiopelli, Sangiovannese, San Marco Avenza, Urbino Taccola, hanno sottolineato il successo della riunione.