GROSSETO – “Il progetto del ponte ciclabile, pedonale ed equestre sull’Ombrone è frutto della giunta Bonifazi. Consapevoli e praticanti convinti di quella prassi chiamata continuità amministrativa, fin dal nostro insediamento, ci siamo preoccupati ed adoperati per dare gambe ad un’idea che aveva solo la testa”. Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, e Riccardo Megale, assessore ai Lavori pubblici, intervengono sulla questione.
“Questo va detto chiaramente ai nostri concittadini – affermano – il ponte sull’Ombrone, così come era stato pensato dalla precedente Amministrazione, era una vera e propria cattedrale nel deserto, un’opera che non solo non era raggiungibile, ma che non portava neanche da nessuna parte. Le perplessità di coloro che, all’epoca, sedevano nei banchi dell’opposizione nasceva proprio da questa, semplice quanto drammatica costatazione.
Questa giunta ha lavorato per arrivare alla data di oggi con un progetto che potesse mettere in rete un’opera che, altrimenti, sarebbe stata, molto semplicemente, uno spreco pubblico. Abbiamo pensato e progettato un sistema di mobilità dolce che ricucirà tutti i tratti di piste ciclabili esistenti e ne costruirà di nuovi affinché il nostro territorio possa finalmente vantare percorsi utili e ramificati, a servizio di cittadini e turisti, che collegano la città al Ponte. Questo è stato reso possibile grazie al reperimento di vari fondi a vario livello.
Non abbiamo una mailing-list per gli inviti alle inaugurazione delle opere pubbliche, al contrario di quella che possedevano gli assessori della scorsa giunta che, però, ci pare ricordare avessero difficoltà ad invitarsi l’un l’altro. Tuttavia, al taglio del nastro dell’infrastruttura il prossimo febbraio, saremo felici di avere con noi Emilio Bonifazi e Giuseppe Monaci, come saremmo felici di averli all’inaugurazione della pista ciclabile che noi avremo pensato, finanziato e realizzato per raggiungere il ponte sull’Ombrone”.