ROCCALBEGNA – “Che la cronica carenza di personale all’interno degli uffici comunali avrebbe portato problemi di natura gestionale nelle già scarne attività dell’Ente, era da tempo risaputo e argomento espressamente portato all’attenzione del Consiglio comunale alcuni mesi fa”. Inizia così una nota stampa scritta da Giuseppe Conti, capogruppo Pd in consiglio comunale a Roccalbegna.
“Con i pensionamenti di ben quattro dipendenti su sei senza che l’amministrazione abbia provveduto per tempo a reperire risorse umane da inserire stabilmente all’interno della propria struttura – afferma – adesso il Comune si trova privo anche di quelle figure tecniche necessarie per attuare interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio pubblico. A nulla sono servite le procedure di mobilità per la copertura dei posti resisi vacanti, altrettanto inutile evidentemente, il ricorso alla convezione per la gestione associata di servizi o il ricorso ad uffici tecnici consortili come peraltro previsto dalla normativa”. Prosegue Conti.
“Ecco che allora la giunta comunale, durante la seduta che vedeva assente proprio il primo cittadino, nell’approvare una serie di progetti esecutivi per interventi di manutenzione, nominava in qualità di Rup (responsabile unico del procedimento) in sostituzione del Geometra dell’Ufficio Tecnico, proprio il sindaco Massimo Galli. Non è dato sapere se nel frattempo il sindaco abbia o meno conseguito il diploma e l’abilitazione di Geometra, resta il fatto che il Rup deve essere per legge un dipendente di ruolo dell’ente con adeguato titolo di studio e che in carenza accertata di personale in possesso di specifica professionalità per lo svolgimento di tale compito, tra le varie possibilità a disposizione dell’Ente, non sembrerebbe esserci la nomina del sindaco in sua sostituzione. Con tutto il rispetto per le specifiche professionalità del sindaco, espresse sicuramente in altri settori a lui più consoni, dubito che possa improvvisarsi tecnico esperto sia nel campo edile che in quello amministrativo e soprattutto che possegga le competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato”.
“A rischio quindi non solo il corretto svolgimento delle procedure tecnico-amministrative dei lavori previsti, ma anche la possibilità che gli stessi siano realizzati a regola d’arte e in conformità delle disposizioni tecnico-contrattuali. Resta da verificare la legittimità di questa nomina che tanti dubbi pone dal punto di vista giuridico e che, in caso di manifesta irregolarità, porterebbe alla nullità dell’atto e all’impossibilità di appaltare ed eseguire i lavori previsti o, ancor peggio, ad affidamenti irregolari. Visto che adesso ci sono più amministratori che dipendenti comunali, cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi mesi da questa giunta? Che il sindaco oltre al responsabile dell’ufficio tecnico svolga anche le funzioni di ragioniere capo, della segreteria e magari di comandante della polizia municipale? Io nel frattempo mi accontenterei che facesse il sindaco e ascoltasse i contributi che gli vengono dati in consiglio comunale e si impegnasse nel ripristinare la dotazione organica dell’ente nel rispetto delle normative, perché se ancora non se ne fosse accorto, ad essere a rischio è l’erogazione dei servizi ai cittadini”. Conclude Conti.