CIVITAVECCHIA – Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico transfrontaliero di rifiuti, i funzionari dell’antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, unitamente ai militari della Regione Carabinieri Forestale “Lazio” – Stazione di Civitavecchia, hanno sequestrato un carico di rifiuti rinvenuti all’interno di un container con destinazione Repubblica del Sudan contenente, secondo quanto riportato nella fattura commerciale, autoricambi usati.
Nel corso della verifica, effettuata dopo che un primo controllo effettuato con lo scanner a raggi X in dotazione alla dogana, aveva confermato i sospetti dei funzionari, si è accertato che all’interno del container erano ammassati alla rinfusa anche autoricambi usati, attinenti la sicurezza del veicolo, in pessimo stato di manutenzione (assali ponti posteriori, pompe benzina esterna, giunti, motori e cruscotti comprensivi di centralina e fusibili) oltre che rifiuti di impianti elettrici e componenti elettronici (R.A.E.E.) estratti da autoveicoli rottamati.
Il proprietario della merce, titolare di una ditta individuale, non iscritta come esercente attività di autoriparazione, non è stato in grado di fornire ulteriore documentazione riguardante l’avvenuto assolvimento delle prescrizioni previste dalla normativa vigente per il commercio delle parti di ricambio recuperate dai veicoli fuori uso.