CAMPAGNATICO – Non ha perso tempo il neo sindaco di Campagnatico, Luca Grisanti. Dopo la richiesta di Coldiretti Grosseto che, nei giorni scorsi, dopo l’avvenuta elezione a primo cittadino, aveva chiesto una riunione per una reciproca conoscenza e per evidenziare le necessità del settore primario, presso la sede provinciale, il direttore Andrea Renna, insieme al dirigente dell’organizzazione, Mario Lolini, ha incontrato proprio Grisanti. “A nome mio personale e del presidente Marco Bruni, ringrazio il Sindaco di Campagnatico per l’attenzione e la disponibilità dimostrata oltre che negli intendimenti anche nei fatti. Così Andrea Renna che ha aggiunto.
“Oltre alla delibera contro il Ceta, assunta anche da altre amministrazioni, Campagnatico con il vice sindaco Daniele Bambagioni è stato presente alla manifestazione del 5 luglio scorso a Montecitorio. Una presenza oltremodo gradita, ha aggiunto Renna, che ha poi ricordato i temi che sono stati affrontati in sede di incontro in Coldiretti alla presenza anche dell’assessore comunale con delega all’agricoltura Martina Landi. “Vogliamo avere un dialogo continuo e costruttivo con i sindaci del territorio ed avere la possibilità di proporre programmi per lo sviluppo dell’economia locale e trovare sinergie per i punti del nostro vademecum che sono:
– Valorizzazione delle produzioni locali con possibilità di includere i prodotti tipici locali nei bandi relativi ai menù delle scuole così come previsto dalla legge.
– Organizzare momenti di sensibilizzazione grazie alle imprese associate a Campagna Amica a vantaggio dei cittadini- consumatori, accorciando la filiera.
– Attivazione legge di orientamento al fine di sottoscrivere convenzioni e istituire apposito albo per far realizzare lavori di manutenzione del verde per quanto possibile ad imprenditori agricoli (sfalcio banchine strade, ecc).
– Sulla scorta dell’iniziativa lanciata nel Comune di Firenze, rendere obbligatoria l’introduzione del 70% di prodotti di filiera corta o del territorio comunale per le nuove attività alimentari e di somministrazione per tutelare il made in Maremma.
– Lanciare iniziative per la valorizzazione delle produzioni locali, attivando e rafforzando nel tempo il ruolo delle filiere agricole anche mediante attività da realizzare nelle scuole dell’obbligo.
– Coadiuvare al meglio l’offerta agrituristica.
– Istituzione orti urbani utilizzando terreni di proprietà del comune oggi in disuso;
– Affidare, seguendo le normative vigenti, terreni incolti e/o abbandonati mediante regolari contratti d’affitto a cooperative e/o imprenditori agricoli al fine di renderli produttivi garantendo occasioni di lavoro.
– Miglioramento della viabilità nelle zone rurali.
– Annullare i vincoli che frenano gli investimenti strutturali e la crescita delle imprese agricole.
– Verifica sui vincoli ambientali e paesaggistici laddove possono rappresentare negatività per le imprese.
– Possibilità di strutturare piani irrigui in grado di ridurre i rischi idrogeologici del territorio.
– Sbarramento ad ulteriore utilizzo di suolo agricolo.
– Semplificazione burocratica con riordino di terre soggette ad uso civico.
“Siamo certi – ha concluso Renna – che con l’amministrazione del Sindaco Grisanti avvieremo una collaborazione importante che porterà a concretizzare diversi dei temi a noi cari e utili alla collettività oltre che agli imprenditori agricoli locali”.