GROSSETO – Un ombrellone per ripararsi dal sole e dalla calura di questi giorni d’estate e un cestino per gettare i rifiuti che altrimenti sarebbero abbandonati a terra. Così una grossetana, Barbara Lamioni, si è presentata oggi al terminal centrale degli autobus di Grosseto, realizzato ormai da alcuni mesi, ma ancora senza una pensilina, senza panchine e senza cestini.
Un problema che già da tempo viene segnalato con numerose proteste e lamentale, anche sui social, da parte dei grossetani e non solo che si trovano ad attendere il loro bus in una situazione, di fatto, ancora da cantiere. E così oggi, dopo tante proteste, arriva anche una fantasiosa soluzione. Naturalmente una provocazione che serve per sollevare il problema e per favorire una soluzione. A commentare il gesto facendosi promotore anche di una proposta è stato Rinaldo Carlicchi.
«Credo che il gesto della nostra concittadina – commenta Rinaldo Carlicchi, consigliere comunale e capogruppo di Passione Grosseto – testimoni il livello di disperazione che hanno gli utenti del trasporto pubblico che devono attendere sotto il sole cocente il rispettivo bus».
«Nei giorni scorsi l’assessore ha promesso che in 15 giorni la saranno istallate nuove pensiline, visto e considerato che il terminal bus è stato spostato nell’attuale posizione da marzo e che altri 13 giorni con queste temperature sono veramente troppi e non si capisce perché non ci si è pensato prima. Avanzo una proposta, perché non collocare delle pensiline già presenti nel territorio comunale che hanno la sola funzione di riparo dalla pioggia visto che sono istallate in luoghi ombreggiati per poi una volta arrivate procedere con la collocazione definitiva?»
«Una soluzione tampone che mi pare di buon senso che risolverebbe già da domani la situazione, considerato che ho anche verificato con Tiemme che la competenza è del Comune».