GROSSETO – L’approvazione della legge che consente di utilizzare le telecamere a circuito chiuso negli asili e nelle strutture socio-assistenziali segna un importante punto di svolta trova il consenso da parte di Fare Grosseto: «Era giusto che si intervenisse per contrastare gli abusi sulle persone più indifese della società, di cui troppo spesso le cronache danno notizia – spiegano -. Non era più possibile sopportare i ripetuti casi di insegnanti e personale violenti, di bambini e anziani picchiati e insultati proprio dalle persone che sarebbero chiamate ad accudirli e a curarli».
Per Fare Grosseto però, il provvedimento a questo punto dovrebbe essere esteso: «Auspichiamo che il provvedimento sull’utilizzo di telecamere a circuito chiuso venga introdotto anche per i locali pubblici e in quelli dove si svolgono tali servizi – aggiungono – Tutto questo nell’ottica di una maggiore trasparenza. Per questo chiediamo ai politici di abbattere quella burocrazia che sta bloccando ogni possibile iniziativa. Restiamo convinti che una maggiore apertura e accessibilità dell’utenza agevolerebbe l’attiva partecipazione dei cittadini. Tutto questo a patto di accettare suggerimenti per migliorare il servizio».