GROSSETO – “Nessun no al cambio di denominazione del Roselle in Us Grosseto 1912. Anzi, a noi farebbe estremamente piacere se i tifosi dopo anni difficili potessero riabbracciare la loro squadra con il nome con cui l’hanno sempre conosciuta. Abbiamo solo espresso un parere, rilevando quelle che consideriamo essere delle criticità”.
Paolo Mangini, presidente regionale della Figc, interviene per fare chiarezza sul presunto no di Firenze al cambio di nome: “Da parte nostra non c’è stato nessun no, semplicemente perché è la Federazione a Roma che prende in esame questa richiesta e che è chiamata a decidere. I fatti dicono che tre settimane fa abbiamo ricevuto in un clima molto cordiale il sindaco di Grosseto, l’assessore allo sport, il presidente del Roselle e il segretario. Ci siamo complimentati con la società per i campionati disputati e per il bellissimo progetto del centro sportivo, poi quando ci è stato chiesto un parere sul cambio di denominazione è stato nostro dovere, nel difendere le società che fanno parte del comitato regionale, spiegare quella che può essere la criticità”.
La criticità, secondo Mangini, è il nome. “Esistendo già la Fc Grosseto – osserva il presidente regionale – è difficile che venga dato l’ok per un’altra squadra che di fatto porta il nome Grosseto, visto che l’intenzione del Roselle è quella di chiamarsi Usd Grosseto 1912, per intenderci quello che era il Grosseto di Camilli. Diverso sarebbe il caso di Città di Grosseto, o se davanti al nome Grosseto ci fosse un sostantivo come Atletico Grosseto o Sporting Grosseto. Si tratterebbe di una soluzione probabilmente momentanea, in attesa di capire cosa succederà alla Fc Grosseto”.
E la posizione della Figc Toscana in merito alla società di Pincione? “Fermi restando quelli che sono i problemi di questo club e che sono noti a tutti – risponde Mangini – noi ereditiamo l’Fc Grosseto dalla Serie D. Per noi è una società nuova. Dal 7 luglio al 15 luglio può iscriversi al campionato di Eccellenza, cosa che potrà accadere se saranno pagati tutti i debiti certificati in Lega. Fino a quando non scadranno i tempi per noi l’Fc Grosseto è una squadra di Grosseto, che teoricamente può iscriversi non solo all’Eccelenza, ma anche alla Terza categoria o solo al settore giovanile. Questi sono i regolamenti dei quali noi dobbiamo tenere conto. In presenza di una domanda di iscrizione, di un campo che deve essere nel comune di Grosseto o in comune di limitrofo, e della risoluzione delle pendenze, per noi l’Fc sarebbe iscritta al campionato”.
A questo punto la palla è passata alla Figc a Roma: “Proprio così – conferma il presidente regionale – Noi abbiamo recepito la domanda, fatto le nostre valutazioni al Roselle, e girato la documentazione a Roma che a questo punto prenderà la sua decisione. I tempi? Solitamente si arriva al termine del tempo utile per le iscrizioni, quindi è verosimile che si possa giungere ai giorni immediatamente precedenti al 15 luglio. Giova comunque ricordare che la domanda di iscrizione va comunque presentata con la matricola della società, e quella non cambia. Se la decisione sul nome potrebbe arrivare anche dopo la scadenza delle iscrizioni? Teoricamente sì. E ci tengo a ribadire che se la richiesta della famiglia Ceri verrà accolta ne saremo felici”.