ALBERESE – Nel Parco della Maremma ad Alberese la Federazione Italiana della Caccia premia i vincitori della 15° Coppa Italia su cinghiale, manifestazione che raggruppa i migliori conduttori di cani segugi provenienti da tutta Italia.
La cornice del parco della Maremma ha fatto da sfondo ad una giornata nella quale i cinofili e i loro cani si sono dati appuntamento, non solo per ritirare i premi, ma per incontrarsi e fare il punto della situazione attuale della cinofilia e delle problematica ad essa collegate. L’atmosfera tutta maremmana, piena di spunti e ricordi di caccia, di giornate trascorse nella macchia con tanta voglia di vita, ha contribuito a rendere piacevole e familiare la manifestazione. Ha fatto da padrone il segugio maremmano, che con grinta e regalità si è fatto valere sia in coppia che in singolo, confermando le grandi doti di ausiliario nella caccia al cinghiale e nelle prove cinofile collegate al selvatico stesso. Dopo i ringraziamenti di rito, Luciano Poli responsabile dei giudici federali della Provincia di Grosseto, ha ricordato le fasi salienti delle finali, mettendo in evidenza la professionalità e la serietà del corpo giudicante, impiegato per la manifestazione della Coppa Italia e per tutte le prove del circuito federale, ringraziando gli organizzatori e i giudici.
Le premiazioni sono iniziate con la consegna dei premi per le prove in singolo, dove è stato giudicato vincitore il Rinaldo Cenci di Livorno con il cane Amadeus, segugio maremmano, secondo Giuliano Nocentini con il cane Teo, segugio maremmano, e terzo Giuseppe Campanelli, con il cane Tabacco, segugio maremmano.
Nella categoria coppie è stato giudicato vincitore il Eugenio Arrighi di Crotone, con una coppia di segugi del Giura, secondo classificato Salvatore Scanu e terzo Antonio Raffaele, entrambi con una coppia di Segugi Maremmani.
Durante la manifestazione, la sezione Provinciale di Federcaccia Grosseto, ha premiato anche i vincitori del trofeo Niccolini, giunto alla sua 45esima edizione: gli appassionati cinofili e cinghialai maremmani si sono cimentati in una chermes tutta maremmana, raggiungendo anche per il 2017 livelli di vera eccellenza e di grande professionalità, vedendo impegnati i concorrenti che si sono qualificati per le finali, scontrarsi in territorio libero con riconoscimento Enci: ha vinto i Renzo Cittadini di Grosseto con Grinta, segugio maremmano , secondo classificato Sandro Crisostomi. La comitiva composta da oltre 70 persone si è poi trasferita nella sala pranzo, dove lo chef dell’agriturismo ha allietato tutti con prodotti tipici maremmani, dando il giusto ristoro ai partecipanti.