GROSSETO – Saranno presenti anche gli imprenditori agricoli della Coldiretti di Grosseto, insieme a migliaia di altri soci provenienti dalla altre province e regioni, in piazza Montecitorio, mercoledì prossimo, per smascherare il primo trattato europeo che promuove il falso Made in Italy a tavola.
“Per fermare il trattato di libero scambio con il Canada (Ceta) che per la prima volta nella storia dell’Unione accorda a livello internazionale
esplicitamente il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani più tipici ma che spalanca anche le porte all’invasione di grano duro e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero, i nostri soci – spiega Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto, lasceranno le campagne per invadere la Capitale in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento dove è in corso la discussione per la ratifica del Trattato”.
“L’iniziativa è della Coldiretti – sottolinea Marco Bruni, presidente provinciale di Coldiretti Grosseto – insieme ad un’inedita e importante alleanza con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch) che si sono date appuntamento mercoledi 5 luglio alle ore 9,30 in Piazza Montecitorio a Roma dove sono attesi rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile.
Sarà divulgato il Dossier Coldiretti sull’impatto del trattato sull’agroalimentare italiano ed esposto per la prima volta il “pacco” con le imitazioni delle specialità nazionali più prestigiose, dai formaggi ai salumi, realizzate in Canada che sarà legittimato a produrre e vendere ai consumatori di tutto il mondo con la ratifica de trattato. Non mancheranno azioni provocatorie a difesa del Made in Italy gravemente minacciato”.