GROSSETO – La ciclostaffetta itinerante l’Agenda ritrovata, in onore e ricordo di Paolo Borsellino, farà tappa a Grosseto sabato Primo luglio. In Sala consiliare la consegna dei gagliardetti della città di Grosseto ai tre ciclisti che stanno percorrendo l’itinerario da Milano a Palermo: Ivan Colombo, Matteo Picchetti De Lillo e Francesco Ricci. Portano con loro un’agenda come quella che sparì dall’auto del giudice quel 19 luglio di 25 anni fa, un’agenda rossa dell’arma dei carabinieri su cui Borsellino, nei mesi precedenti al suo assassinio per mano della mafia, riportò parte dei contenuti investigativi, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, in cui perse la vita il suo amico e collega Giovanni Falcone. Da qui il nome dell’iniziativa: l’Agenda ritrovata.
“È una copia di quella trafugata – commentano Patricia Maria Ferreira Larrieux e Guido di Gennaro, del gruppo Agostino Catalano Maremma del movimento Agende rosse– percorrerà il cammino a tappe trasportata da una bicicletta attraverso terreni impervi, scomodi e accidentati con fatica e determinazione per testimoniare che c’è un paese che vuole ricordare e raccontare”. Durante il percorso raccoglierà i commenti e i pensieri dei partecipanti fino alla tappa conclusiva, a Palermo il 19 luglio, dove sarà consegnata al fratello del giudice, Salvatore Borsellino, invitato anche alla cerimonia grossetana. I tre ciclisti, in arrivo da Perugia, saranno accolti prima a Sant’Angelo Scalo, poi a Paganico. Continueranno fino a Grosseto dove saranno ricevuti da Fabrizio Rossi, assessore allo Sport del Comune di Grosseto, e Olga Ciaramella, consigliere provinciale con delega alla Cultura.
“È un onore ospitare l’unica tappa toscana di un evento così importante – commentano Fabrizio Rossi e Olga Ciaramella – e, soprattutto, ospitarlo in un luogo di rilievo come la Sala consiliare. Siamo qui a testimoniare quanto le istituzioni a cui apparteniamo vogliano essere presenti e attente nel veicolare i valori della legalità, del senso civico e del sacrificio e, nel farlo, ricordare uno degli uomini che ha sacrificato la propria vita per combattere la mafia, un vero difensore dei valori dello Stato”.
L’idea della manifestazione nasce dall’associazione L’orablù di Bollate, la tappa grossetana dell’Agenda ritrovata, unica in tutta la Toscana, è organizzata dal gruppo Agostino Catalano – Maremma del movimento delle Agende rosse e da Fiab Grossetociclabile, e ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Grosseto, della Regione Toscana, della Prefettura, della Diocesi di Grosseto, della Polizia di Stato e dei Comuni di Castelfranco-Piandiscò, Castell’Azzara, Chianciano Terme, Civitella Paganico, Follonica, Massa Marittima e Orbetello.