ORBETELLO – E’ bastata la prima, non eccezionale, mareggiata estiva per far tornare l’incubo dell’erosione in Costa d’Argento. Una giornata quella di ieri, di scirocco forte, ed una nottata di libeccio, hanno praticamente spazzato via l’arenile sulla fascia dell’Osa-Albegna e sulla Giannella, con l’acqua del mare che è arrivata alla vegetazione, in alcuni casi a ridosso di alcune costruzioni poste vicine al mare.
Anche gli sforzi che erano stati fatti da alcuni operatori turistici della zona che, durante l’inverno, avevano installato una serie di geo tubi per provare ad allungare l’arenile, sono stati momentaneamente resi vani dalla forza del mare che ha nuovamente scavato la sabbia intorno ai sacconi artificiali posti in maniera perpendicolare alla battigia.
“Momentaneamente non ci resta che sperare che le correnti ed i tempo bello ci restituiscano la spiaggia – ha commentato Bruno Nocera, uno dei gestori delle strutture turistiche – sapevamo che i geo tubi erano un tentativo, un palliativo in attesa che la Regione Toscana faccia davvero degli interventi importanti per risolvere la questione”.