PAGANICO – Finestre chiuse in un raggio di 2,5 chilometri dalla discarica, stop al consuma di frutta e verdura raccolte nelle aree in prossimità dell’incendio, divieto di far pascolare gli animali nella zona e particolre attenzione a soggetti che hanno problemi respiratori. Asl e Arpat stanno coadiuvando il Comune di Civitella Paganico l’ordinanza che tutela la salute dei residenti dopo l’incendio che si è sviluppato nella discarica di Cannicci e la conseguente colonna di fumo che si è dispersa nell’aria.
«L’incendio – si legge nella nota ufficiale di Arpat – si è sviluppato ieri sera, intorno alle ore 23,00, per cause non note ed ha riguardato il nuovo modulo in coltivazione della discarica ( in coltivazione da una ventina di giorni), nel quale si trovano collocati rifiuti costituiti prevalentemente da FOS e CSS. L’incendio non ha interessato aree esterne, rimanendo circoscritto all’interno del modulo stesso, tuttavia le dimensioni dell’incendio erano tali da sprigionare una colonna di fumo significativa che ha interessato un’ampia area circostante alla discarica».
«I Vigili del fuoco intervenuti hanno avuto difficoltà a domare gli ultimi focolai, in quanto il modulo è ampio ed i rifiuti collocati nella parte più interna sono difficilmente raggiungibili dalle attività di spegnimento, per estinguere tutti i focolai esistenti. Stamani alle 9.30 circa ARPAT ha fatto un sopralluogo in discarica, insieme con la ASL ed il Sindaco».
«La discarica è dotata di centralina meteo i cui dati sano stati trasmessi già stamani al Settore specialistico dell’Agenzia per la Modellistica Previsionale, che si è subito attivato per la stima delle aree di ricaduta dei fumi. ARPAT e ASL hanno supportato il Sindaco per l’emanazione di una Ordinanza con l’indicazione delle misure precauzionali del caso da adottare da parte della cittadinanza:
- tenere chiuse le finestre situate nella zona circostante l’impianto, per un raggio di circa 2,5 km dal luogo dell’incendio;
- usare particolari precauzioni per le persone anziane con problemi respiratori e per le donne in stato di gravidanza;
- non consumare frutta e verdura raccolte nelle aree in prossimità dell’incendio o che potrebbero essere interessate dalla ricaduta di sostanze potenzialmente nocive se non preventivamente sottoposte ad un accurato lavaggio;
- non far pascolare animali ad uso zootecnico nel raggio indicato».