GROSSETO – Una full immersion di due giorni riservata a delegati sindacali e lavoratori extracomunitari iscritti alla Cgil. La Camera de lavoro grossetana prende di petto il tema dell’integrazione reale nel mondo del lavoro, organizzando il corso di formazione “Il sindacalista migrante”. Due giorni, mercoledì 28 e giovedì 29, dedicati a fornire gli strumenti sindacali e culturali per stare con più consapevolezza nel mondo del lavoro.
«Come Cgil – sottolinea il segretario generale, Claudio Renzetti – siamo perfettamente consci della responsabilità del sindacato rispetto ai processi d’integrazione dei lavoratori migranti nel mondo del lavoro, e per questo ci siamo mossi coerentemente con un ambizioso percorso di formazione rispetto ai nostri iscritti con nazionalità non italiana che lavorano in molti comparti del nostro sistema produttivo locale. L’obiettivo non è semplicemente quello di dare loro una serie di nozioni giuridiche e di competenze legislative, ad esempio sulla normativa per la sicurezza nei luoghi sul lavoro, ma di promuovere una vera e propria “alfabetizzazione” sui diritti ma anche sui doveri di chi lavora. Offrendo loro anche chiavi di lettura culturali per integrarsi nel modo migliore nella nostra società. Solo con un lavoro continuo di coinvolgimento, informazione e stimolo nei confronti di chi arriva qui per costruirsi col lavoro un futuro migliore, potremo superare diffidenze reciproche, pregiudizi e di conseguenza i problemi figli di atteggiamenti razzisti e discriminatori. Proprio ieri è morto sul lavoro un ragazzo di 19 anni dell’Est Europa. Ecco noi lavoriamo concretamente perché queste e altre tragedie non si ripetano. Come sempre la Cgil c’è e svolge il proprio compito al meglio delle proprie possibilità, ci piacerebbe non essere i soli. O al massimo in compagnia di poche altre mosche bianche che lavorano quotidianamente per l’integrazione».