GROSSETO – Sono 23 i chirurghi che partecipano al corso avanzato di Chirurgia robotica, in programma fino al 30 giugno alla Scuola internazionale di Grosseto. Provengono da tutto il mondo, Stati Uniti, Olanda, Grecia, Germania e da molte regioni italiane.
Del resto quella di Grosseto è l’unica scuola in Italia e in Europa, gestita da una struttura pubblica, la Asl sud est, riconosciuta dalla Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi), dove è possibile fare training in laboratorio con un robot, seguire gli interventi fatti al Misericordia e in altri ospedali del mondo, collegati in videoconferenza.
Un primato che è più facile immaginare nelle grandi realtà universitarie, piuttosto che in una città “di provincia”, ma che ha fatto di Grosseto un punto di riferimento per la Chirurgia robotica internazionale. Infatti, dal 2003, quando la Scuola è stata fondata dal professor Pier Cristoforo Giulianotti, ad oggi, a Grosseto si sono formati oltre 850 chirurghi provenienti da circa 30 Paesi del mondo, che hanno avuto l’opportunità di seguire le lezioni dei massimi esperti mondiali di Robotica (http://www.roboticschool.it/ ).
Anche per questo corso avanzato, dedicato in particolare alla Chirurgia robotica colo-rettale e epato-pancreatico-biliare, le lezioni saranno tenute da nomi del calibro di Pier Cristoforo Giulianotti, pioniere della Robotica, fondatore della Scuola grossetana, oggi direttore della Divisione di Chirurgia robotica all’University of Illinois Medical Center; Gyu Seog Choi, coreano uno dei massimi esperti al mondo in campo colo-rettale; Paolo Pietro Bianchi, responsabile del Dipartimento chirurgico aziendale, direttore della Chirurgia generale di Grosseto e coordinatore della Scuola, esperto di robotica colo-rettale; Andrea Coratti, attualmente a capo della Chirurgia oncologica e mininvasiva robotica di Careggi.
La Chirurgia robotica a Grosseto – La Chirurgia robotica è partita a Grosseto nel 2000, quando il professor Pier Cristoforo Giulianotti ha iniziato ad utilizzare il robot negli interventi di Chirurgia generale proprio al Misericordia. Negli anni, l’ospedale grossetano è diventato un centro di eccellenza per la Robotica e un polo di formazione internazionale. La casistica degli interventi eseguiti a Grosseto con il robot, dal 2000 a oggi, è di oltre 1700 procedure. Attualmente ne vengono effettuate circa 200 all’anno, con rigidissimi criteri di appropriatezza, su esofago, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, cui ai aggiunge la chirurgia ginecologica e urologica.
La Chirurgia generale di Grosseto, nell’ambito della quale vengono effettuati gli intereventi di robotica, dal 2014, è affidata alla direzione del dottor Paolo Pietro Bianchi (direttore anche del Dipartimento chirurgico della Asl sud est), che ha alle spalle una lunga esperienza nella Chirurgia robotica e laparoscopica, nonché precedenti collaborazioni con Grosseto.