MONTE ARGENTARIO – Oltre trecento persone nella sala parrocchiale della chiesa del Pozzarello per la presentazione della candidatura di Franco Borghini alle amministrative 2018 di Monte Argentario, con la quale diventano ufficialmente due le liste che si opporranno a quella dell’attuale amministrazione uscente.
Un appuntamento atteso da giorni, ossia da quando era nell’aria la presenza di questo personaggio che ha già calcato la scena politica del promontorio negli anni ’70 come vice sindaco di Susanna Agnelli.
Dunque un ritorno che, nell’occasione, è stato accompagnato dalla presenza del figlio della Agnelli, Lupo Rattazzi e dal giornalista Gabriele Canè che ha fatto da moderatore della serata. Borghini ha confermato «sarò a capo di una civica, di una formazione la cui nascita è avvenuta grazie alla volontà di un gruppo di amici il cui collante è stato il fatto di non condividere le scelte della attuale amministrazione. Una campagna elettorale che partirà con largo anticipo con l’obiettivo di riportare serenità nell’ambito politico e sociale di Monte Argentario, cambiando l’attuale clima basato sul con me o contro di me, che spesso sfocia in atteggiamenti poco apprezzabili».
Poi il neo candidato, tra le varie cose ha elencato anche alcune delle problematiche più importanti che andranno affrontate nella prossima legislatura: «Ci sarà da affrontare l’entrata in vigore della Bolkestein nel 2020, riguardo alla quale ci affideremo ad esperti per capire quello che realmente si può e si deve fare, la questione del rinnovo della concessione a Cala Galera, come anche quella del ritorno nelle mani del Comune del deposito dell’aeronautica riguardo alla quale gravano 35 milioni di euro di costi di bonifica del sito. Questo ed altro facendo dei cambiamenti in Comune con il rinnovo della carica di segretario comunale e della società di riscossione dei crediti del Comune».