FOLLONICA – «Servono azioni repressive e di controllo per impedire la concorrenza da parte dei venditori abusivi». È Alessandro Ricci, della Confesercenti di Follonica a ribadire l’importanza della prevenzione e dei controlli da parte delle forze dell’ordine.
«Scriviamo in riferimento ai recenti interventi di contrasto all’abusivismo effettuati dal Corpo di Polizia Municipale di Follonica – prosegue Ricci -. Siamo più volte intervenuti sul problema dell’abusivismo in ogni sua forma, sollecitando costantemente i controlli necessari al suo superamento in ordine anche ai gravi fenomeni di illegalità che lo alimentano. Viviamo un momento in cui le aziende sono oberate di adempimenti e costi, la tassazione è a livelli ormai non più sopportabili, la perdita di potere di acquisto delle famiglie ha ridotto drasticamente i consumi, e per le imprese gli introiti si sono fortemente ridotti».
«In un simile contesto, di conseguenza, la concorrenza da parte di venditori abusivi che sfuggono agli obblighi normativi, fiscali e contributivi, è inevitabilmente e comprensibilmente non più tollerabile. Il problema della vendita di merce contraffatta inoltre va anche al di là dell’aspetto commerciale, invadendo in molti casi la sfera della salute, con i rischi che ne conseguono. Consapevoli quindi dell’importanza di azioni repressive del fenomeno ma anche delle difficoltà organizzative che le azioni di controllo e contrasto all’abusivismo commerciale comportano, non possiamo che esprimere il nostro sostegno e plauso all’ azione della Polizia Municipale di Follonica, alla quale va il nostro invito a continuare in questa azione di lotta all’abusivismo -conclude -, nella convinzione che la costanza possa portare a buoni risultati».