CELLE (Germania) – Scatterà giovedi 22 e si protrarrà fino a Domenica 25, a Celle in Bassa Sassonia (Germania), il consueto appuntamento annuale del “Vespa World Days” (il Raduno Internazionale del Vespa World Club che ogni anno si svolge in una nazione diversa), ma quest’anno oltreall’aspetto puramente vespistico, la Maremma (presente al Raduno con i Vespa Club Gavorrano, Grosseto e Monte Argentario), sarà protagonista in altra veste: nei giorni scorsi, è stata ufficializzata la nomina di Andrea de Sensi (Presidente del Club Gavorranese) ad “Ambassador of Tuscany Slow Vespa” e l’organizzazione del Vespa Days ha messo a sua disposizione uno spazio per ufficializzare per la prima volta, la presenza “Slow Vespa” all’evento (nella foto l’edizione passata del Vaspa World Day). .
Lo spazio ospiterà una importante kermesse artistica dal titolo “Artistic Slow Vespa”: Leonardo Cambri, Giuliano Giuggioli, Mario Wongher, Andrea de Sensi, Valentina Rimauro, noti pittori maremmani, che con Nazzareno Orsini scultore completa la pattuglia degli artisti di casa nostra, con loro i pittori Paul Abbona (Parigi), Dikò (Parigi) Roman (Polonia)e le sculture dei maestri di Volterra e in bulloneria di acciaio di “Metalidea”, esporranno una ventina di opere esclusivamente a tema Vespa.
Dalla mostra sarà realizzato un catalogo di prossima distribuzione curato dalla fotografa portosantostefanese Ilaria Massandrini.
L’evento che è stato fortemente voluto dal Presidente del Vespa World Club Martin Shift, presente lo scorso anno, al classico Raduno di Gavorrano, ha ottenuto il patrocinio del Vespa World Club stesso e del Comune di Monte Argentario.
Il promotore nonché uno degli artisti Andrea de Sensi presenta così l’evento: “Il connubio tra arte, tradizione e modernismo ha permesso a Enrico Piaggio di pensare e a Corradino D’Ascanio di realizzare la Vespa: non un semplice mezzo di locomozione, una vera opera d’arte! “Artistic Slow Vespa” è una operazione importante, come dal rinascimento in poi gli artisti dell’epoca si recavano a Roma per studiare, disegnare e dipingere l’arte classica e nell’800 gli impressionisti facevano altrettanto con le opere conservate al Louvre con i maestri del più recente passato, ho voluto dare inizio ad una specie di “manierismo vespistico”: grandi maestri dipingono e interpretano la Vespa; il risultato è strabiliante e l’esperimento continueràcon il progetto di avere una vera e propria pinacoteca vespistica a Gavorrano all’interno del museo già oggetto di raccolta e catalogazione da alcuni anni”.