ORBETELLO – “Avendo preso visione dell’accordo sottoscritto tra il Comune e i sindacati in merito al salario accessorio del 2015 e della conseguente determina dirigenziale, abbiamo constatato che la somma che viene ora erogata ai dipendenti è di molto inferiore a quella che l’amministrazione Paffetti era pronta a concedere come aveva deliberato la giunta del 10 maggio 2016”.
Si legge in una nota del Pd area riformista di Orbetello.
“In particolare va evidenziato che, a fronte di una sostanziale equivalenza delle altre voci – prosegue il Pd – le indennità per specifiche responsabilità vengono ridotte da 30mila euro a 10mila; ma salta ancora di più agli occhi che, mentre la precedente amministrazione aveva stanziato 62mila euro ex articolo 15, comma 5, Ccnl 1999, sotto la stessa voce l’attuale giunta ha stanziato la cifra 0.
E il sindaco non può venire a dire che tale mancanza è colpa della precedente amministrazione, perché in realtà la giunta Paffetti aveva ben individuato il percorso che si era impegnata a seguire per erogare detta somma, che peraltro è riportato nero su bianco nella delibera citata. Attraverso il supporto dell’Organismo di Valutazione, infatti, sarebbe stata operata una ricognizione dei processi lavorativi di tutto il personale dell’anno 2015 che, messa a confronto con quella operata nel 2014, avrebbe evidenziato le differenze di costo del personale e quindi i risparmi che avrebbero costituito la somma da erogare, così come del resto era già stato fatto nel 2014 grazie al confronto con il 2013”.
“Invece, purtroppo – insiste il Pd – si è dato ascolto a voci demagogiche e alle promesse elettorali dell’attuale sindaco che si sono dimostrate, qui come in altre situazioni, solo chiacchiere, di cui stanno facendo le spese i dipendenti, che così percepiranno più di un anno dopo anche molto meno di quello che avrebbero potuto prendere con la tanto vituperata giunta Paffetti.
Complessivamente, a fronte di una erogazione complessiva di oltre 197mila euro pagati per l’anno 2014, per l’anno 2015 si passa ad una cifra di appena 100.900 euro, con una perdita secca per i dipendenti comunali di oltre 96mila euro.
A sorprendere è il fatto che, una volta respinto quell’accordo proposto dall’Amministrazione Paffetti (sdegnosamente definito dai rappresentanti sindacali come “inaccettabile” e addirittura “provocatorio”), ora ne viene accettato un altro che i numeri dimostrano essere decisamente penalizzante per i dipendenti comunali”.