GROSSETO – «Irricevibile, tardiva e provocatoria» così i genitori CliVa (Comitato per la liberà di scelta vaccinale) di Grosseto bollano la proposta di un incontro fatta da Marilena Del Santo, medico e consigliere comunale di opposizione, dopo l’ultimo consiglio comunale. Durante il consiglio Del Santo aveva presentato una mozione sui vaccini per impegnare sindaco e Comune «a vigilare nelle scuole materne e negli asili nido affinché trovi piena applicazione il decreto legge che prevede l’obbligatorietà per i bambini sotto i sei anni, dei vaccini».
«Dopo questa netta bocciatura – affermano i genitori che erano presenti in comune – la dottoressa Del Santo ha fatto sapere, attraverso diverse testate giornalistiche, di essere pronta al dialogo con chi si è mostrato fortemente critico verso il decreto legge che impone l’obbligatorietà vaccinale». Proposta che i genitori dichiarano tardiva visto che già in passato avevano fatto «richieste di confronto presso le istituzioni locali, sempre respinte».
«Noi siamo per la libertà vaccinale, come accade in 15 paesi europei. Questo perché non esiste una emergenza. Se anche Del Santo convenisse nell’assenza di emergenza e da qui dell’inopportunità di un decreto legge emergenziale, allora ritornerebbe ad essere possibile un dialogo, che affronti il tema dei vaccini anche sotto il profilo dell’abbattimento del rischio e della personalizzazione terapeutica».