CALA DI FORNO – La vicenda del cinghiale Ugo, trasferito da Cala di Forno dopo “l’incontro ravvicinato” con una turista in un recinto a Ribolla continua a tenere banco su Facebook. Tanto da far partire una petizione sul sito internet Firmiamo.it. 126 le firme già raccolte da “Riportiamo Ugo a Cala di Forno”.
«Questa volta non chiediamo aiuto per un gatto o un cane – si legge nella descrizione che introduce la petizione -. Vi chiediamo di partecipare per far si che un cinghiale di razza maremmana (simbolo di Cala di Forno) dopo che una turista è stata aggredita a suo dire, in cerca di cibo. Sua colpa: essere stato addomesticato. Ci vogliono due minuti a dir tanto e forse l’ungulato potrà tornare dove è cresciuto. Firmando la petizione darete voce al povero ungulato che ha avuto la colpa di essere a casa sua. Inoltre se volete condividete questa petizione».
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