GROSSETO – “Il boccia l’ordinanza contro le slot machine, il cui abuso avevamo cercato di arginare sul nostro territorio con una ordinanza che ne ne limitava l’orario di utilizzo, e noi non possiamo che essere delusi: è una battaglia di principio in cui crediamo fermamente. Il Tribunale regionale, così facendo, contribuisce a mettere in pericolo quella folla crescente di disperati che quotidianamente dilapidano patrimoni, rovinando la loro vita e quella dei loro familiari”.
E’ duro il commento di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto dopo la decisione del Tar.
“La nostra intenzione non era certo quella di danneggiare le attività commerciali ma di difendere i più deboli mettendoli al riparo dai danni tragici che la ludopatia può provocare – aggiunge – Eravamo e continueremo ad essere sensibili a questo problema perché sta acquistando, ogni giorno che passa, dimensioni preoccupanti. Lo abbiamo aggredito con gli strumenti che sono in nostro possesso e sono convinto che i cittadini siano dalla nostra parte: trovo immorale uno Stato che permetta comportamenti che possono essere pericolosi nei confronti di sé stessi e della propria famiglia. Credo in uno Stato che tuteli i più deboli e non certo che le metta invece nella condizione di prostrazione, economica e psicologica, sfruttandoli e affamandoli.
Continueremo la nostra azione di contrasto alla ludopatia ed al gioco d’azzardo fino a quando sarò sindaco. Il nostro impegno contro uno Stato parassita che nutre sé stesso servendosi della debolezze dei suoi cittadini.
Abbiamo perso una battaglia ma è la guerra che conta ed è quella che vinceremo”.