GROSSETO – «Soddisfazione per la decisione dell’amministrazione comunale di mantenere l’allestimento del Luna Park di Marina di Grosseto nel luogo usuale, ossia in via Montreuil». Ad esprimerla è il gruppo consiliare della Lega Nord che ringrazia «i consiglieri intervenuti durante il consiglio del 19 maggio, Alfiero Pieraccini, che ha evidenziato il danno economico che si sarebbe prodotto a seguito del paventato spostamento, e Paolo Serra, che ha espresso in modo chiaro i dubbi sulla legittimità di una nuova ubicazione del Luna Park, chiedendo fermamente che l’eventuale parere negativo della Commissione di vigilanza sulla sede di via Montreuil fosse dato per scritto, sia per porre in condizione il Comune di prendere le sue determinazioni sia, soprattutto, per consentire ai gestori delle attrazioni di tutelare i propri legittimi interessi, rivolgendosi, se necessario, alla competente Autorità Giudiziaria».
«Anche quando le altre forze politiche della maggioranza davano ormai per inevitabile lo spostamento degli spettacoli viaggianti in altro sito della frazione, che sarebbe stato, peraltro, difficilmente individuabile – prosegue la nota -, la Lega Nord ha sempre lottato portando avanti con determinazione, fermezza ed assunzione di responsabilità un duello istituzionale in difesa della politica ed anche del turismo, oltre che delle fondate ragioni di diritto dei gestori delle attrazioni, facendo spostare, anziché il Luna Park, la decisione dell’amministrazione verso l’unica scelta possibile, quella di mantenerlo in via Montreuil con l’adozione delle necessarie e ulteriori prescrizioni per la prevenzione incendi».
«Al di là delle ragioni politiche che sconsigliavano uno spostamento – dichiara il consigliere Paolo Serra – dal momento che chi amministra non può farsi condizionare dai piromani nelle scelte necessarie per l’amministrazione della cosa pubblica, vi erano anche ragioni di diritto che non consentivano lo spostamento, come comprovato dalla lettura delle norme di legge applicabili ai pareri della Commissione provinciale di vigilanza, rinvenibili agli articoli 80 T.U.L.P.S e 141 bis del relativo regolamento di esecuzione».