GROSSETO – Vede finalmente la luce la mascotte degli Europei Under 20, a circa un mese dall’inizio delle competizioni fissate fra il 20 e il 23 luglio. A rappresentare il prestigioso evento è un grifone, simbolo di Grosseto, in tenuta sportiva, coi colori bianco e rosso e di nome Leopoldo: tutti riferimenti a Grosseto, alla Maremma e allo sport.
A far da padrona di casa della presentazione la dottoressa Daniela Giovannini, presidentessa del Polo: “E’ sempre un piacere ospitare questi eventi, che sono delle ottime possibilità di far avvicinare gli studenti ad attività sportive importante. Grazie agli studenti che si sono messi alla prova oltre che ai volontari. Non è scontato che i ragazzi siano disponibili per queste manifestazioni, incentivo che siamo riusciti a dare loro riconoscendo anche un’occasione di alternanza fra scuola e lavoro”.
All’origine della scelta della mascotte, il concorso “Crea la mascotte” bandito dal comitato organizzatore locale, rivolto a tutte le scuole della provincia e che ha visto prevalere, sugli oltre sessanta progetti presentati, in formato cartaceo che elettronico, quello di Manuel Maccarucci, studente di tecniche grafiche proprio al Polo Bianciardi.
A svelare il disegno è stato il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna: “E’ una grande gioia aver portato la seconda edizione grossetana dei campionati giovanili. E’ una vittoria di questa città, con tanti partecipanti fra atleti e addetti ai lavori. Determinante ed essenziale l’apporto dei giovani. Come amministrazione abbiamo sempre sostenuto e sosteniamo questa iniziativa, lo sport è volano di attività oltre che maestro di vita, dove ci si dedica a cio che si ama. Fra tanti candidati ha stupito per qualità e bravura Manuel Maccarucci”. “L’idea iniziale – ha detto Maccarucci – era una mascotte che raffigurasse la città e i suoi colori. Ho voluto sostituire la spada con la torcia olimpica, poi modificata successivamente per motivi di praticità”.
La mascotte verrà vestita e interpretata da due attrici, per intrattenere e divertire il pubblico oltre a simboleggiare l’evento.
“L’Europeo è un appuntamento da non perdere – ha concluso l’assessore allo sport Fabrizio Rossi – dobbiamo far ricordare all’Europa cosa è Grosseto, quali sono il suo simbolo e i suoi colori attraverso la mascotte. Saremo la capitale europea dell’atletica. Il nome, Leopoldo, è un bel nome, per ricordare la figura di Leopoldo II di Lorena che tanto ha dato a Grosseto. Non molte città in Italia hanno inoltre il grifone come simbolo e questo lo renderà ancora più facile da ricordare”.