GROSSETO – Just Eat mette la bandierina su una nuova città e amplia ulteriormente la sua presenza sul territorio italiano, portando il servizio nella città di Grosseto. La novità vale per i primi 9 ristoranti partner che offrono a tutti la possibilità di ordinare con un touch pizza, hamburger, crepes e cibo italiano direttamente a casa.
Partner di Just Eat i primi 9 locali che in città consegneranno a domicilio a casa dei grossetani: da Il Cinghialino in Via Mulino a Vento per chi ha voglia di hamburger, fritti e panzerotti, a 3 P Pane Pasta Pizza per tutti gli amanti della tradizionale pasta all’italiana senza ovviamente rinunciare a una super pizza da Attenti a Quelle Due oppure dalla Pizzeria La Rossa in via Via Scansanese e chiudere con una varietà di crepes salate da leccarsi i baffi da Pizza Kilusa.
L’apertura del servizio nella città di Grosseto si inserisce all’interno di una strategia capillare che Just Eat sta seguendo da diversi anni nel nostro Paese e che sta guidando questa rivoluzione nel modo di consumare pranzi e cene nelle case degli Italiani. Con Grosseto infatti Just Eat raggiunge un nuovo comune della Regione Toscana, una zona della nostra Penisola dove il servizio è già presente in 35 comuni con 352 Ristoranti Partner affiliati e che ha registrato una crescita degli ordini nei primi 3 mesi dell’anno pari al 300% rispetto al medesimo periodo nel 2016 e del 100% nella città di Firenze guidata dalla cucina giapponese (12,6%) e dalla preferenza per in nuovo trend dell’hamburger (10,8%), mentre a Pisa si ordina anche cibo cinese e dolci. Tra le città toscane con il maggior numero di ristornati ci sono al primo posto Firenze (99), Pisa (68), Livorno (22) e Prato (14).
“L’apertura di Grosseto è un bel traguardo per noi di Just Eat, ma anche per la città e speriamo che il servizio possa crescere insieme ai nostri ristoranti e a tutti coloro che ordineranno! Il nostro obiettivo infatti è essere un servizio nazionale che risponde però alle esigenze locali, portando nelle case di tutti le nuove prossimità offerte dal digital food delivery. In questa direzione investiamo ogni giorno in strategie di sviluppo territoriali che, grazie all’affiliazione dei nostri Restaurant Partner sul territorio ci permette di valorizzare le peculiarità di ogni zona specifica dello stivale. Stiamo osservando un trend di crescita molto solido, che ci ha portato ad avere oggi oltre 6.000 ristoranti in 550 comuni con una crescita del 46% nell’ultimo anno, un dato che conferma anche da parte dell’industry della ristorazione un approccio aperto e positivo verso il food delivery quale leva di business per la digitalizzazione e la realizzazione dell’industry 4.0” – spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.
Con questa intesa attività di penetrazione territoriale Just Eat contribuisce dunque attivamente a sostenere e valorizzare le realtà locali e rispondere al contempo a un utente molto digitalizzato e sempre più evoluto che si avvale di servizi smart e di qualità, per esempio oltre il 55% degli italiani ordinano oggi da mobile attraverso app iOS o android. L’arrivo a Grosseto risponde infatti a un’esigenza sempre più forte da parte degli italiani di sperimentare e scoprire nuovi gusti e sapori grazie alla velocità, qualità e facilità del servizio di food delivery e alla consapevolezza crescente dei ristoranti dell’opportunità offerte dal digitale per farsi conoscere e raggiungere nuovi clienti.
Variare e scoprire nuove cucine è oggi ormai una necessità per il 74% di chi ordina a domicilio, come emerge dall’ultimo osservatorio Just Eat sul mercato del digital food delivery realizzato in collaborazione con ICRIOS – Bocconi su 16.000 utenti: scoprire ingredienti diversi e piaceri culinari particolari è risultata inoltre una preferenza per oltre il 60% degli intervistati, un trend motivato anche dalla voglia di condividere il cibo con amici, in famiglia e sui social network.